Qui c'è la trascrizione di quell'Ave Maris Stella che veniva cantato in alternatim: http://www.collegiumdivimarci.org/wp...pieghevole.pdf
Qui c'è la trascrizione di quell'Ave Maris Stella che veniva cantato in alternatim: http://www.collegiumdivimarci.org/wp...pieghevole.pdf
Secondo me è un bell'esempio di canto corale religioso di tipo popolare. Peccato sia così legato al tema della montagna per essere esportato in altri contesti.
Non licet bovi quod licet Iovi
Per amore di verità e per rispetto dell'Autore - mio grande maestro e caro amico - mi sento in obbligo di chiarire che la produzione di Bepi de Marzi (autore anche di musica sacra e strumentale) non rientra assolutamente nel novero dei canti "popolari" (visto che un autore lo hanno eccome) nè tantomeno dei canti "alpini" o peggio ancora "di montagna" (visto che non si sono originati tra gli alpini o in montagna; ve ne sono alcuni che cantano gli alpini o la montagna, ma è cosa ben diversa).
Si tratta semmai - per citare la definizione dello stesso autore - di "musica colta d'ispirazione popolare". E l'arcinoto "Signore delle cime" non fa eccezione: nel testo mai si parla di alpini, se non in una terza strofa non originale e piuttosto ingenua, nè questi erano coinvolti nell'occasione che ha originato il canto (la morte di Bepi Bertagnoli). Che poi sia diventato un canto-simbolo degli alpini stessi è pure vero, ma la cosa è assolutamente arbitraria e ha travalicato le intenzioni dell'Autore.
Segnalo due articoli per chi fosse interessato ad approfondire la questione nei giusti termini e - cosa che più conta - dalla viva voce del maestro De Marzi:
- http://www.messaggerosantantonio.it/...IDX=997IDRX=98
- http://www.maurozuccante.com/wordpre...ntervista.html
Eccome se è quella!
Conto solo una variante: l'ultimo pes sulla sillaba stel- è intonato sol-la invece che sol-sib (variazione dell'ebdomadario, immagino), per il resto è esattamente la stessa.
(tra l'altro mi pare che quella versione sia stata recuperata dal m.o Tolloi di Venezia direttamente da una celebrazione gradese, o addirittura registrando dello stesso arciprete Fain poco prima della sua scomparsa)
Evidentemente stiamo parlando di due cose diverse: io faccio riferimento ad Ave maris stella postata da Ambrosiano: a due voci per terze parallele.![]()
In Te Domine speravi, non confundar in aeternum