PREMESSA
L'apertura di questa discussione mi è stata suggerita da un fatto accaduto nelle ultime settimane.
Verso fine luglio ho ricevuto un messaggio da un utente youtube che si definiva mio "ammiratore" (!?!?!) con riferimento ai numerosi video di celebrazioni liturgiche che ho caricato appunto in youtube. Ebbene, nel messaggio, tra le altre cose, diceva di essere in possesso di parecchi dischi/nastri relativamente vecchi (anni 70/80) di registrazioni di canti popolari di corali/fedeli di varie parti d'Italia.
L'ho consigliato di digitalizzarli e caricarli in youtube. Cosa che ha fatto nei giorni scorsi creando un canale intitolato "Musica religiosa popolare".
L'utente youtube ha il nickname "lupodigubbio".
Tra le cose caricate alcune sono delle vere perle e mi è sorta spontanea l'idea di propagandare anche qui questi video per una serie di ragioni:
- perchè danno una chiara idea della ricchezza culturale che vi era un tempo anche presso gente "ignorante" di musica. C'è da dire che le melodie che venivano usate aiutavano molto. Sono infatti composizioni semplici che invogliano a cantare insieme, trascinando nel canto anche chi non ne ha voglia. Ben diversamente da talune (parecchie?) composizioni attuali che invece invogliano a non cantare anche chi ne avrebbe voglia.
- perchè fanno capire la varietà (anche in termini di facilità e difficoltà) di composizioni e melodie che venivano usate, mentre attualmente si viaggia spessissimo sull'appiattimento più piatto (scusate la ripetizione), ripetendo all'infinito pochi canti spesso bruttini assai.
- perchè fanno intuire l'abisso in cui ci stiamo buttando (o ci siamo già buttati?) dal punto di vista musical-liturgico. Basta fare un confronto con le registrazioni che sono state postate anche recentemente in questo forum.
- perchè si può facilmente notare che i testi delle composizioni religiose anche un tempo non è che fossero così felici. Molte critiche che si fanno giustamente ai testi delle composizioni attuali si potrebbero fare altrettanto giustamente ai testi di quei tempi. La differenza ancora una volta sta nella melodia a supporto di quei testi che, in qualche modo, li fa digerire anche se sono criticabilissimi.
- perchè si può notare che la garbata polemica che a intervalli ritorna nel nostro forum: "solo organo", "banda", "chitarre" è più una costruzione nostra che una realtà. Spesso infatti si sentono altri strumenti insieme all'organo o in sostituzione, si sente la banda, si sente anche una chitarra (ebbene sì, in una registrazione che posterò nel futuro si sente pure quella).
La pianto qui perchè se no la premessa diventa una predica.
Naturalmente la discussione è aperta ai post di chiunque abbia materiale del genere.
Vorrei solo aggiungere che mi piacerebbe che qui venissero postati video che ci facessero sentire il piacere di cantare insieme che una volta era cosa comune a moltissime comunità ecclesiali: senza ambizioni di perfezione, senza aver paura talvolta di steccare, ma sempre con la voglia di "fare comunità" unendo le proprie voci per rendere gloria a Dio.
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L'onore dell'apertura è per questo video di canto liturgico popolare in cui si può ascoltare la facciata A di un disco registrato nel 1984 a Carugate, paesino della Brianza. Il disco è vecchio, si sente il fruscio e c'è qualche salto di solco, ma è comunque oro puro.
Si possono ascoltare vari moduli interpretativi della celebrazioni dei Vespri (in rito ambrosiano) e delle litanie.
In particolare:
- Quoniam tu illuminas (prima strofa del lucernario dei Vespri)
- Due strofe dell'inno del Vespro domenicale "Deus creator omnium"
- 3 moduli per il canto del Salmo 113 In exitu Israel de Aegypto
- 5 moduli per il canto del Magnificat
- 2 moduli per il Miserere
- Requiem aeternam
- 2 moduli per le litanie dei Santi per l'Ufficio dei defunti
- 1 modulo per le litanie del Sacro Cuore
- 5 moduli per le litanie della Madonna