https://www.google.it/amp/s/amp.tgco...ticle/37492126
Racconto di Papa Francesco dell’operazione e del post-operazione.
”Un infermiere mi ha salvato la vita”
"Quando un Papa è malato, si alza un vento o un uragano di Conclave".![]()
Tu ci hai redenti, o Signore, con il tuo Sangue!
Il Papa dopo l’operazione: “Non mi è mai passato per la testa di dimettermi”
Francesco è stato intervistato da Carlos Herrera su Radio COPE. Per la prima volta parla dell’intervento chirurgico di luglio e affronta anche le questioni di Afghanistan, Cina, eutanasia, riforma della Curia
(Dal sito della versione italiana di Vatican News, link all’articolo; Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano; 01 settembre 2021, 09:44).
«Facciamo che la nostra vita sia una luce di Cristo;
insieme porteremo la luce del Vangelo all’intera realtà» (Papa Francesco).
Ecco quindi la definitiva conferma del fatto che tutti gli articoli-spazzatura dei giornalisti sulle presunte dimissioni del Santo Padre non erano altro che acchiappaclic, cosa che d’altra parte ― con l’informazione che abbiamo in Italia, e in particolare su questioni ecclesiastiche ― era già sicura al 99%.
«Facciamo che la nostra vita sia una luce di Cristo;
insieme porteremo la luce del Vangelo all’intera realtà» (Papa Francesco).
L’articolo di Vatican News sopra riportato mi pare una buona sintesi.
Sul canale YouTube Cope è possibile ascoltare l’intervista integrale (in spagnolo): https://www.youtube.com/watch?v=KyUTTtMv2i0.
La trascrizione è stata pubblicata sulla versione spagnola di Vatican News: https://www.vaticannews.va/es/papa/n...adio-cope.html.
https://www.europapress.es/sociedad/...901093756.html
El Papa sobre el destituido cardenal Becciu, que será juzgado en octubre por corrupción: "Espero que sea inocente"
(è spagnolo, penso che si capisca anche senza traduzione)
«Facciamo che la nostra vita sia una luce di Cristo;
insieme porteremo la luce del Vangelo all’intera realtà» (Papa Francesco).
Gli avvenimenti di febbraio 2013 riguardanti Benedetto XVI, ipotizzati da numerose anticipazioni giornalistiche nel biennio precedente, dovrebbero indurre a maggiore prudenza ed evitare i ruggiti da tastiera.
Quello del giornalista è un lavoro vero e proprio. A differenza di chi picchietta su una tastiera per un forum, il giornalista ha le sue fonti, oltre ad un editore e varie responsabilità. Il che ripeto dovrebbe indurre ad un minimo di accortezza nei lettori.
Anche perché la situazione clinica sembra piuttosto complessa, al di là dei bollettini della sala stampa vaticana che ormai dovrebbero essere ben conosciuti, grazie ad un innumerevole elenco di """approssimazioni""" nel corso degli ultimi 10 anni almeno.