«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).
Semplicemente perché è il Papa e non uno qualunque a scrivere e visto che quello che fa/dice/scrive un Papa ha rilevanza mondiale è logico che venga pubblicizzato e messo in risalto, certamente il Papa non approva le idee di Padre Martin ma allora perché scrivergli? Il fatto stesso di inviare un lettera viene visto come una attenzione a certi temi... la reazione tipica è sempre la stessa "Hai visto il Papa che ha scritto questo e queello...", il fedele medio e a maggior ragione chi non frequenta non ha gli strumenti per capire e discernere, fa semplicemente l'equazione Papa scrive a Padre Martin = E' importante
Quid quaeritis viventem cum mortuis? (Lc 24, 5)
Anche io mi trovo d'accordo sulla sconvenienza di una lettera come quella di cui si parla, tuttavia penso che ci sfugga - a me per primo - la logica, le motivazioni, gli scopi che spingono il Papa a scrivere lettere. E' una cosa che andrebbe approfondita al di là della singola lettera, proprio nel suo senso generale. Perché il Papa scrive lettere e fa telefonate? Qual è la motivazione principale che lo spinge a fare queste cose?
Forse comprendendo questo si comprenderebbe anche meglio il senso di certe lettere (o telefonate) scomode.
vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
Credo per manifestargli vicinanza, per complimentarsi con lui per la assistenza che dà ai bisognosi e per incoraggiarlo ad andare avanti nella carità.
Scusa, però, se sono terze persone a capire male, allora dovrebbero essere dette persone a venire istruite. Converrai con me che, se sono altri a travisare quanto il Papa fa/dice/scrive, non si può dare la colpa a lui. Se tu scrivi «lucciole» ed io capisco «lanterne» l’errore è mio, non tuo…
Ultima modifica di Laudato Si’; 04-08-2022 alle 22:03
«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).
Se vai sul suo profilo twitter non troverai altro che farneticazioni ideologiche sul tema [*****+], altro che carità, la carità la si fa nella verità, non incoraggiando i peccatori a peccare maggiormente.
Questa volta concordo con Abbas S:Flaviae, perché scrivere a simili personaggi? Non è la prima volta che queste lettere balzano agli onori della cronaca, come quella scritta di recente alla suora pro-LGBT. J.Martin è oggettivamente schierato ideologicamente, e questo lo si vede dai numerosi post, articoli, interviste e libri incentrati totalmente sul tema.
Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri! Papa Pio X
Ecco le conseguenze di una comunicazione sbagliata: Aleteia: Il Papa incoraggia padre Martin: avanti con la pastorale *****
Qualcuno potrà dire: ma l'inclusione delle persone omosessuali che rifiutano gli atti l'omosessuali è cosa buona e giusta. Certo, ma questo non è ciò che intende il sig. Martin.
Cito da un articolo del sito thepublicdiscourse: "[J.Martin] ha attribuito l'opposizione alla ridefinizione del matrimonio al fanatismo, ha paragonato coloro che non partecipano ai matrimoni omosessuali ai razzisti e ha persino dichiarato che molti critici del suo approccio sono motivati da una rabbia alimentata dal desiderio omosessuale represso. In un editoriale P. Martin ha bollato i sostenitori del matrimonio coniugale come membri "viziosi" e "isterici" di "una sorta di alt-right cattolica".
Ma P. Martin ha dato l'impressione opposta pochi istanti dopo, quando ho twittato in risposta: "Grazie, Padre. Posso interpretare questo, quindi, come un'affermazione dell'insegnamento della Chiesa che il matrimonio è l'unione coniugale di marito e moglie, e che gli atti sessuali di qualsiasi tipo al di fuori del vincolo coniugale sono immorali? Se è così, sono felice di correggere quello che ho detto".
In risposta, non ho ricevuto un "sì" o un "no". P. Martin è rimasto in silenzio, anche se ci eravamo appena scambiati tweet. Si scopre che si rifiuta sempre di rispondere a tali domande o coinvolgere coloro che le pongono. Si rifiuta semplicemente di dire ciò che la Chiesa in realtà dice, vale a dire, che sebbene dobbiamo amare coloro che sperimentano e persino agiscono in base ai desideri dello stesso sesso, gli atti omosessuali sono sbagliati e peccaminosi , moralmente e spiritualmente dannosi per coloro che li intraprendono."
Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri! Papa Pio X
E in una Chiesa che vuole accogliere, includere e amare anche queste persone, dove sarebbe il problema?
Cantate al Signore un canto nuovo perchè ha compiuto meraviglie! (Salmo 98)
«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).
Il problema sta nel voler favorire con ogni mezzo gli atti omosessuali: l'unione sessuale, il matrimonio, l'unione civile e via discorrendo. Se la pensi così fai l'attivista, non il prete.
La missione della Chiesa è la salvezza dell'anima o quella di confermare i peccatori nel peccato?
Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri! Papa Pio X