Interviste, dialoghi e testi non magisteriali di Papa Francesco

[Sacro Collegio]

Penso sia sotto gli occhi di tutti la profonda discontinuità delle posizioni di Papa Francesco con quelle dei suoi ultimi Predecessori.
Non si contano le pronunce, per esempio di San Giovanni Paolo II, contro certe legislazioni sulle coppie di fatto.
E' chiaro che in passato c'era un rifiuto totale, ma che penso fosse dovuto ad un atteso effetto "piano inclinato": cominciando con alcuni riconoscimenti si giunge al giorno in cui una coppia di fatto, magari dello stesso sesso, viene equiparata ad una coppia legata da matrimonio.
Oggi la pallina su quel piano inclinato è in corsa da tempo e sta prendendo sempre più velocità... mi sembra inutile pensare di fermarla.
Il Papa penso abbia assunto un atteggiamento più "morbido", dice le stesse cose dei suoi predecessori, sapendo bene che il mondo va da un'altra parte.
In questo senso ciò che il Santo Padre ci insegna è decisivo: il valore della testimonianza.
Non c'è nulla di meglio di una bella famiglia che vive la fede per attrarre al matrimonio.
Questo però non è possibile al Papa e ai Vescovi, ma solo ai laici battezzati.

[Ultimitempi]

Il tema è estremamente complicato, di cui non possiamo parlare senza cadere nel politico, che è vietato. Però, per quanto l'accoglienza sia un valore bellissimo, bisogna rendersi conto di quale è il vero bene per tutti: accogliere tutti smodatamente fa il male degli immigrati (di quelli che non scappano dalla guerra ma dalla povertà), che, rischieranno la vita per una vita in uno stato di povertà peggiore di quello del loro paese, fa il male dello Stato, e fa il bene solo degli scafisti, che sugli immigrati provano a guadagnarci. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti

Si. E magari, già che ci siamo, anche meno Vangelo....

Il giudizio finale

Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

MATTEO 25

Saremo giudicati su questo. Non su chi avremo votato.

[Salvator mundi]

Su La Civiltà Cattolica è stato pubblicato il testo integrale e le foto dell’incontro con i membri della Compagnia di Gesù presso la Nunziatura Apostolica a Bratislava (12 settembre 2021).


LA LIBERTÀ CI FA PAURA

Conversazione di papa Francesco con i gesuiti slovacchi

[S.Stefano]

Su La Civiltà Cattolica è stato pubblicato il testo integrale e le foto dell’incontro con i membri della Compagnia di Gesù presso la Nunziatura Apostolica a Bratislava (12 settembre 2021).


LA LIBERTÀ CI FA PAURA

Conversazione di papa Francesco con i gesuiti slovacchi

Grazie, molto interessante.

[Raffaele]

Ho letto fino a quando ha attaccato con la solita storia della "rigidità" come problema attuale, che davvero non merita commenti, perché preferisco occuparmi del mondo reale.

Non ho mai trovato persone impaurtite dalla libertà, ma chi ha buon senso nella Chiesa teme una libertà senza criteri di bene, che si risolva in un "fate quel che vi pare".

Suggestivo questo passaggio:

Terzo: la vicinanza al vescovo. È vero che ci sono vescovi che non ci vogliono, è una verità, sì. Ma non si trovi un gesuita che sparli del vescovo! Se un gesuita la pensa diversamente dal vescovo e ha coraggio, allora vada dal vescovo e gli dica le cose che pensa. E, quando dico vescovo, dico anche il Papa.


E se non ti riceve, neanche se sei cardinale? È solo un'ipotesi di scuola, ovviamente!

[S.Stefano]

Ho letto fino a quando ha attaccato con la solita storia della "rigidità" come problema attuale, che davvero non merita commenti, perché preferisco occuparmi del mondo reale.

Suggestivo questo passaggio:

Terzo: la vicinanza al vescovo. È vero che ci sono vescovi che non ci vogliono, è una verità, sì. Ma non si trovi un gesuita che sparli del vescovo! Se un gesuita la pensa diversamente dal vescovo e ha coraggio, allora vada dal vescovo e gli dica le cose che pensa. E, quando dico vescovo, dico anche il Papa.


E se non ti riceve, neanche se sei cardinale? È solo un'ipotesi di scuola, ovviamente!

Sapevo che si poteva criticare il Sommo Pontefice, almeno in certi casi, con rispetto. Il sarcasmo che tu usi non mi sembra sintomo di rispetto.

[Raffaele]

Come al solito quando non si ha nulla da dire si punta sulla lesa maestà. Avanti così!

[S.Stefano]

Come al solito quando non si ha nulla da dire si punta sulla lesa maestà. Avanti così!

Io di cose ne ho da dire, ma quella che ho detto è preliminare a tutto il resto. D'altronde neppure tu rispondi sul merito.

[Raffaele]

Dai, parlaci della rigidità nella Chiesa. Il vero dramma che attanaglia le nostre parrocchie.

[S.Stefano]

Dai, parlaci della rigidità nella Chiesa. Il vero dramma che attanaglia le nostre parrocchie.

Ubi maior, minor cessat: prego, parlaci del tuo rispetto nei confronti del Papa e come può andare d'accordo con il sacrcasmo con cui ne parli.