Infatti quindi in realtà la Cappella del Santo cantaspesso, poi gli organisti titolari si organizzeranno di volta in volta specificamente a seconda della situazione, tanto più che, all'ingresso della basilica, è scritto esplicitamente quale fra tutte sia la messa cantata.
Invero dalla tua citazione iniziale veniva naturale allargare il discorso a quella che è la situazione delle parrocchie medie.
I cori come il nostro in paese, che sono un piede dentro e uno fuori della chiesa, e cantano solo a Pasqua e Natale, sono un grosso problema per la liturgia, perchè impediscono in linea di principio (perchè si ha paura di "levare forze" alla corale) di costituire una schola.
Invero per fare questo basterebbe proprio poco: nonostante nella nostra cultura il massimo della solennità sia il coro a quattro voci (magari con bambini) in realtà per cantare una messa solenne, ma proprio solenne, da tempo immemorabile basterebbero una decina di valide voci maschili: questo, unitamente ad un organista decente, apre la possibilità a eseguire:
- tutti i canti dell'assemblea in modo decente, affidando la strofa a due tre cantori;
- tutto il canto gregoriano anche a cappella
- qualche pezzo di polifonia a voci pari, tipo Perosi
Non si può pretendere di passare dal coretto delle chitarre alla cappella musicale di altissimo livello in poco tempo, però così sarebbe già molto bello.
In presenza di un valido sacerdote si possono poi fare tutte le risposte, in più con un po' di lavoro cantare il salmo ogni domenica e via dicendo verso il meglio...