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Discussione: Le nomine di Papa Francesco - ARCHIVIO ANNO 2014

  1. #1001
    Cardinale Bellarmino
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    Un ordinario diocesano trasferito ad un incarico nella Curia Romana non ha bisogno di una sede titolare, in quanto rimane legato, come emerito, alla Diocesi di provenienza. Invece un sacerdote che viene nominato Vescovo non residenziale (Nunzio apostolico o superiore di un organismo di Curia) deve necessariamente ricevere una sede titolare.
    Esattamente.
    Ad esempio, nel 2005, venne nominato Nunzio Apostolico nei Paesi Arabi S.E. Mons. Paul-Mounged El-Hachem, fino a quel momento Vescovo di Baalbek, dei Maroniti. Al momento della nominato mons. El-Hachem è stato promosso Arcivescovo ed è stato trasferito alla sede titolare di Darni.
    Un altro esempio è l'attuale Cardinale Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don: da Vescovo di Ratnapura fu nominato Segretario aggiunto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli; fu promosso Arcivescovo ma mantenne il titolo di Arcivescovo-Vescovo Emerito di Ratnapura. Tre anni dopo fu trasferito Nunzio Apostolico in Indonesia e quindi fu necessario assegnare una sede titolare e infatti fu trasferito Arcivescovo titolare di Umbriatico.

    La tradizione di non assegnare sedi titolare ai Vescovi o Arcivescovi trasferiti ad incarichi della Curia Romana lasciando loro il titolo di Emeriti iniziò nel momento in cui ai Vescovi Emeriti non fu più assegnata una sede titolare...

  2. #1002
    coram Deo
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Valtesse Visualizza Messaggio
    Sono contrario l'ausiliare degradato e più anziano del titolare sarebbe un impiccio oppure rischia di essere un ridimensionato scontento.
    Questo è vero, ma dipende molto anche dal carattere: se è una persona umile e disponibile, si adatta anche ad andare a fare l'ausiliare in collaborazione con un altro vescovo.
    Se invece è persona invadente e scorretta, sarebbe inadatto come ausiliare, così come lo sarà da vescovo emerito nei confronti del suo successore.

  3. #1003
    Cardinale Bellarmino
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da coram Deo Visualizza Messaggio
    Questo è vero, ma dipende molto anche dal carattere: se è una persona umile e disponibile, si adatta anche ad andare a fare l'ausiliare in collaborazione con un altro vescovo.
    Se invece è persona invadente e scorretta, sarebbe inadatto come ausiliare, così come lo sarà da vescovo emerito nei confronti del suo successore.
    Ritengo che la collaborazione da parte di un Vescovo Emerito può essere fatta anche a prescindere dalla nomina a Vescovo Ausiliare.
    Faccio solo due esempi, relativi all'Arcidiocesi di Milano: risiedono in Diocesi S.E. Mons. Renato Corti, Vescovo Emerito di Novara (ultra 75enne) che collabora con la Diocesi per le Cresime e per altre iniziative, così come S.E. Mons. Vincenzo Di Mauro, Arcivescovo-Vescovo Emerito di Vigevano (61enne) che, per motivi di salute, si è ritirato dal governo della Diocesi ed ora, in ripresa, presiede Cresime e altre celebrazioni e partecipa anche alle concelebrazioni diocesane. La loro presenza è preziosa in Diocesi? Sì. E' necessaria la nomina a Vescovo Ausiliare? Per Corti sicuramente no, per Di Mauro non è fondamentale, anche collabora comunque pur senza un titolo di Ausiliare.

  4. #1004
    Nathaniel
    visitatore
    Rinunce e nomine

    Nomina del Vescovo di Saint Josaphat in Parma degli Ucraini (USA)

    Il Santo Padre Francesco ha nominato Vescovo di Saint Josaphat in Parma degli Ucraini (USA), il Rev.do Sacerdote Bohdan Danylo, del clero di Stamford degli Ucraini, al presente Rettore del Seminario di S. Basilio nella medesima circoscrizione.

    Rev.do Bohdan DANYLO
    Il Rev.do Sac. Bohdan Danylo è nato il 27 maggio 1971 a Giżycko, nella provincia di Suwałki in Polonia.
    Dopo gli studi filosofici a Lublino, trasferitosi negli USA, ha ricevuto la formazione teologica all’Università Cattolica di Washington ed è stato ordinato presbitero per l’Eparchia di Stamford il 1° ottobre 1996.
    Dopo un anno di servizio come viceparroco nella parrocchia di S. Michele a Hartford è stato nominato Vice Rettore del Seminario di S. Basilio a Stamford. Ha proseguito gli studi all’Accademia Teologica di S. Vladimiro a Crestwood (NY) e poi alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino a Roma, dove nel 2005 ha conseguito la Licenza in Teologia.
    Parla inglese, ucraino, polacco e russo.
    Dal 2005 ricopre l’incarico di Rettore del Seminario di S. Basilio a Stamford ed è animatore vocazionale a livello eparchiale.

    [01233-01.01]

    Sala stampa Santa Sede

    http://press.vatican.va/content/sala...558/01233.html

  5. #1005
    D.Feltrensis
    visitatore
    Un altro caso particolare è quello di S.E. Mons. Filippo Iannone, arcivescovo vicegerente di Roma dal 31 gennaio 2012: non gli è stata assegnata alcuna sede titolare ma non ha conservato nemmeno il titolo della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo, da lui retta dal 19 giugno 2009 al 31 gennaio 2012.

    http://www.chiesacattolica.it/chiesa...arrocchie.html#

  6. #1006
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    Per chiudere la questione della possibile nomina ad Ausiliari di Vescovi divenuti emeriti per limiti di età, dobbiamo tenere presente che anche l'ufficio di Vescovo ausiliare, alla pari di quello di Ordinario diocesano, non è a tempo indeterminato, ma è soggetto al limite di età dei 75 anni (infatti il Can. 411 afferma che Al Vescovo coadiutore e all'ausiliare, per quanto attiene alla rinuncia dall'ufficio, si applicano le disposizioni dei cann. 401 e 402, §2.). Pertanto l'ipotesi prospettata da coram Deo è irrealizzabile, a meno che si decida di modificare il succitato Canone.
    (P.S.: per prevenire una probabile deriva off topic su modifiche ai limiti di età et similia, ricordo che esiste un'apposita discussione nella sezione Diritto Canonico)
    «Ego sum resurrectio et vita.
    Qui credit in me, etsi mortuus fuerit, vivet».
    (Io. 11, 25)

  7. #1007
    coram Deo
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    Per chiudere la questione della possibile nomina ad Ausiliari di Vescovi divenuti emeriti per limiti di età, dobbiamo tenere presente che anche l'ufficio di Vescovo ausiliare, alla pari di quello di Ordinario diocesano, non è a tempo indeterminato, ma è soggetto al limite di età dei 75 anni (infatti il Can. 411 afferma che Al Vescovo coadiutore e all'ausiliare, per quanto attiene alla rinuncia dall'ufficio, si applicano le disposizioni dei cann. 401 e 402, §2.). Pertanto l'ipotesi prospettata da coram Deo è irrealizzabile, a meno che si decida di modificare il succitato Canone.
    (P.S.: per prevenire una probabile deriva off topic su modifiche ai limiti di età et similia, ricordo che esiste un'apposita discussione nella sezione Diritto Canonico)
    Grazie per la precisazione; in effetti non ci avevo nemmeno pensato all'eventualità di un vescovo che rimanesse ausiliare fino ai 75 anni...

    Ce ne sono molti, che voi sappiate, di vescovi che sono o sono stati ausiliari tutta la vita, senza mai avere una cattedra vescovile propria?

  8. #1008
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    Citazione Originariamente Scritto da coram Deo Visualizza Messaggio
    Ce ne sono molti, che voi sappiate, di vescovi che sono o sono stati ausiliari tutta la vita, senza mai avere una cattedra vescovile propria?
    Andando a memoria, qui in Italia mi vengono in mente i nomi di Mons. Bernardo Citterio, Mons. Angelo Mascheroni e Mons. Marco Ferrari per Milano, Mons. Ernesto Vecchi a Bologna (quest'ultimo dopo aver rinunciato all'incarico di Ausiliare era stato nominato Amministratore Apostolico di Terni-Narni-Amelia, ma si tratta di un incarico non soggetto a limite di età), Mons. Enzo Dieci a Roma, Mons. Lino Belotti a Bergamo, Mons. Vigilio Mario Olmi a Brescia...
    «Ego sum resurrectio et vita.
    Qui credit in me, etsi mortuus fuerit, vivet».
    (Io. 11, 25)

  9. #1009
    D.Feltrensis
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    Andando a memoria, qui in Italia mi vengono in mente i nomi di Mons. Bernardo Citterio, Mons. Angelo Mascheroni e Mons. Marco Ferrari per Milano, Mons. Ernesto Vecchi a Bologna (quest'ultimo dopo aver rinunciato all'incarico di Ausiliare era stato nominato Amministratore Apostolico di Terni-Narni-Amelia, ma si tratta di un incarico non soggetto a limite di età), Mons. Enzo Dieci a Roma, Mons. Lino Belotti a Bergamo, Mons. Vigilio Mario Olmi a Brescia...
    Mons. Andrea Veggio a Verona, che a fine mese compirà 91 anni, Mons. Paolo Gillet ad Albano.
    Ultima modifica di D.Feltrensis; 07-08-2014 alle 12:38

  10. #1010
    Cardinale Bellarmino
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da coram Deo Visualizza Messaggio
    Grazie per la precisazione; in effetti non ci avevo nemmeno pensato all'eventualità di un vescovo che rimanesse ausiliare fino ai 75 anni...

    Ce ne sono molti, che voi sappiate, di vescovi che sono o sono stati ausiliari tutta la vita, senza mai avere una cattedra vescovile propria?
    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    Andando a memoria, qui in Italia mi vengono in mente i nomi di Mons. Bernardo Citterio, Mons. Angelo Mascheroni e Mons. Marco Ferrari per Milano, Mons. Ernesto Vecchi a Bologna (quest'ultimo dopo aver rinunciato all'incarico di Ausiliare era stato nominato Amministratore Apostolico di Terni-Narni-Amelia, ma si tratta di un incarico non soggetto a limite di età), Mons. Enzo Dieci a Roma, Mons. Lino Belotti a Bergamo, Mons. Vigilio Mario Olmi a Brescia...
    Ho fatto un rapidissimo controllo a random su quattro nazioni:
    • in Francia ci sono 3 Vescovi Ausiliari Emeriti
    • in Germania ci sono 25 Vescovi Ausiliari Emeriti
    • in Polonia ci sono 24 Vescovi Ausiliari Emeriti
    • negli Stati Uniti ci sono 46 Vescovi Ausiliari Emeriti


    Quindi non è raro il caso di Vescovi Ausiliari che mantengono l'incarico fino al 75° anno: in procinto in Diocesi abbiamo sia mons. De Scalzi che mons. Stucchi che, difficilmente, assumeranno un incarico da Ordinari prima del 75° anno di età.

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