
Originariamente Scritto da
Pikachu
Mah, rimango perplesso.
Prosegue l'infelice prassi, già in voga con Benedetto XVI, di accettare le rinunce dei Cardinali senza alcun criterio. Talvolta non stupiscono i rapidi congedi di alcuni porporati (Danneels, Mahony, Murphy O'Connor, ad esempio); così come sono palesi, all'opposto, i motivi delle proroghe fino agli 80 anni del Card. Meisner, o del Card. Cheong Jin-suk. Ma risultano per me incomprensibili questi "casi grigi", in cui un porporato è stato sì prorogato nel suo ufficio per via della buona salute e della mancanza di attriti con la Santa Sede, ma senza arrivare agli 80 anni.
Nel caso del Card. Sarr, 78enne in ottime condizioni di salute, si è fatto trenta senza far trentuno. Come avvenuto, in passato, per il Card. Tettamanzi, o per i Cardinali filippini Vidal e Rosales (dimessi a 79 anni...); per non parlare di quel che avviene in Curia - al Pontificio Consiglio per la Famiglia, nel 2012, il Card. Antonelli dovette fare i bagagli a 75 anni perché "qualcuno" andava spostato da dov'era prima, e sistemato lì.
Mi chiedo se non sarebbe più semplice e coerente ritirare subito, a 75 anni, i porporati malati o "controversi", e prorogare fino agli 80 anni tutti gli altri. Il recente rescritto, purtroppo, sembra andare nella direzione opposta.
