Veglia pasquale

[sere85]

Ma ci copierete allora
Tranquilli con queste modalità in 2 ore e 45 minuti / 3 ore si finisce tutto!

Ti sembra niente? se si sparge la voce per il paese si trova la chiesa dimezzata, il popolo non è fatto solo da giovani di 18 anni... e meno male che l'hanno fatta anticipare alle 21.00 altrimenti l'avrebbe fatta iniziare alle 22.00.
Conto che non faccia le sue "predichine" tra una lettura e l'altra

[Laudato Si’]

[…] la Veglia Pasquale dovrebbe essere solo una: quella normale di tutti, non che ognuno si fa la propria […].

Concordo.
Anche a mio parere è opportuno celebrare un’unica Veglia per l’intera comunità; al massimo, se sei o sette ore sono troppe (ma come ci si può stancare, annoiare e pensare all’orologio nella vere beata Nox, nella Notte in cui viene umiliata la morte, nella Notte in cui celebriamo la nostra eterna Redenzione?!), sarebbe possibile trovare un compromesso con i partecipanti al Cammino neocatecumenale affinché si riducano un po’ i tempi (ma, ripeto, anche trenta ore sarebbero poche per far memoria d’un sì grande mistero!) celebrando comunque assieme con loro e con tutta la comunità, indipendentemente dai differenti gruppi di fedeli. Sostengo ciò considerando anche la Lettera circolare Paschalis sollemnitatis della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, la quale, al n. 94, raccomanda:

Si favorisca la partecipazione dei gruppi particolari alla celebrazione della Veglia pasquale, in cui tutti i fedeli, riuniti insieme, possano sperimentare in modo più profondo il senso di appartenenza alla stessa comunità ecclesiale.

[SantoSubito]

(ma come ci si può stancare, annoiare e pensare all’orologio nella vere beata Nox, nella Notte in cui viene umiliata la morte, nella Notte in cui celebriamo la nostra eterna Redenzione?!)

Torna tra gli uomini e lascia perdere un secondo gli angeli. La liturgia è certamente un mistero così bello e particolare che se vivessimo un secondo di pienezza liturgica non ci stancheremmo mai, ma non nascondiamoci dietro un errato muro spirituale: parliamo di noi, di uomini e donne che sono fallibili, si stancano, si affaticano. E poi se questo dovrebbe essere l'effetto della Liturgia nella vere beata Nox, pensa che indemoniati gli Apostoli che dinanzi al Signore in persona che pregava nell'Orto si sono addormentati.
La Liturgia, esercizio tra i più sensibili di spiritualità (il gioco di parole è voluto), lo sa bene: non troverai mai "fate durare X celebrazione un'ora, mezz'ora". Al massimo, ecco, per la Veglia si ricorda che è una veglia: "si inizi dopo il tramonto e prima dell'alba". Scopo della Veglia è, appunto, vegliare, interrompere il ciclo naturale anche del sonno, ma non è stravolgere le nostre esistenze terrene per delle velleitarie ricerche di angelologia spirituale.

[aleale]

Ma ci copierete allora
Tranquilli con queste modalità in 2 ore e 45 minuti / 3 ore si finisce tutto!

Infatti il tempo "tecnico" per una veglia con tutte le letture è esattamente quello. Per farla durare il doppio NECESSARIAMENTE ci sono cose che nel Messale non esistono.

[Verbum Domini]

Ti sembra niente? se si sparge la voce per il paese si trova la chiesa dimezzata, il popolo non è fatto solo da giovani di 18 anni... e meno male che l'hanno fatta anticipare alle 21.00 altrimenti l'avrebbe fatta iniziare alle 22.00.
Conto che non faccia le sue "predichine" tra una lettura e l'altra

Ah fidati che alla Veglia sono il più giovane ed è sempre molto partecipata (l'anno scorso poi è stato il "top"... tutto il Triduo con la Chiesa piena speriamo anche quest'anno)

[Laudato Si’]

Torna tra gli uomini e lascia perdere un secondo gli angeli. La liturgia è certamente un mistero così bello e particolare che se vivessimo un secondo di pienezza liturgica non ci stancheremmo mai, ma non nascondiamoci dietro un errato muro spirituale: parliamo di noi, di uomini e donne che sono fallibili, si stancano, si affaticano.

Mah. Caro amico, io rispetto te e la tua opinione, ma posso dire senza vanità che quando vado alla Messa, anche se è lunga, non mi stanco mai. E non sono certamente il miglior cattolico del mondo o la persona più propensa alle privazioni materiali.

[SantoSubito]

Mah. Caro amico, io rispetto te e la tua opinione, ma posso dire senza vanità che quando vado alla Messa, anche se è lunga, non mi stanco mai. E non sono certamente il miglior cattolico del mondo o la persona più propensa alle privazioni materiali.

Ah caro Laudato, anche io quando non avevo da lavorare o da sbattermi da una parte all'altra del globo nel giro di un'ora non mi stancavo. E attenzione, parlo di stanchezza fisica. La stanchezza fisica è normale, non è nè una tentazione del demonio nè un peccato mortale. La tentazione semmai è "sono stanco e quindi non ci vado". Come al solito non perdi occasione per perdere di vista il problema posto da alcuni messaggi. Ho risposto ad un tuo preciso pezzo di messaggio, e cioè sul fatto di "come si possa stancarsi". Ti ripeto: gli apostoli allora erano indemoniati e degni dell'inferno più profondo se addirittura davanti a Nostro Signore in persona hanno avuto i postumi della cena con il sonno.

[Carbonate]

Più che altro, mi permetto, non ha nessun senso liturgico la doppia celebrazione della Veglia nella stessa parrocchia, al di là di qualsiasi incastro negli orari che magari è anche possibile trovare. Così come non ha nessun senso liturgico raddoppiare la Messa in Coena Domini o la Liturgia della Passione.

Le liturgie del triduo pasquale sono, per loro natura, per il significato e per il modo stesso in cui il rito è strutturato, celebrazioni uniche. Replicarle - sia pure in nome delle migliori necessità pastorali possibili (che non sono la "separazione" di un gruppo parrocchiale dal resto della parrocchia stessa. Anzi quella è una pessima prassi pastorale dal punto di vista ecclesiologico; valeva quando ne parlavamo per i gruppi legati alla liturgia antica dopo Traditionis Custodes così come vale per il Cammino Neocatecumenale) significa ridurre la liturgia ad una specie di rappresentazione sacra. Ma la liturgia è realtà, non è teatro; è memoriale e non è commemorazione.

[Pellegrina]

Ho scoperto ieri sera (alle prove con il coro) che il nuovo parroco vuole tutte 7 le letture, i salmi cantati, il preconio lo canta tutto lui... abbiamo almeno anticipato di un'ora Messa altrimenti facciamo prima a fermarci in chiesa e facciamo un tutt'uno con la Messa della domenica mattina che inizia alle 10.00

Da noi si sono sempre fatti le 7 letture + 7 salmi (cantati)... Si inizia alle 21 con la benedizione del fuoco e si finisce verso mezzanotte... Quando cantavo nel coro della Cattedrale (pontificale del Vescovo...) si finiva immancabilmente oltre l'una! (Anche perchè il Vescovo di allora si faceva un punto d'onore di far durare l'omelia dai 20 ai 30 minuti!). E purenoi avevamo la Messa pontificale alle 10... Almeno il mio parroco dice giusto due parole, al massimo 5/6 minuti. E quella "grande" del mattino è alle 11...

Mah. Caro amico, io rispetto te e la tua opinione, ma posso dire senza vanità che quando vado alla Messa, anche se è lunga, non mi stanco mai. E non sono certamente il miglior cattolico del mondo o la persona più propensa alle privazioni materiali.

Caro ragazzo, non posso che concordare con quello che ti ha scritto (e ribadito) Laus Deo: nessuno nega l'importanza della Veglia (un mio ex parroco, buonanima, la chiamava "la madre di tutte le Messe"...) ma 3 ore in chiesa, oltretutto di sera, sono effettivamente pesanti. E se non lo sono per te che hai 14 anni, per chi ha parecchie primavere sulle spalle, così come per una persona che ha lavorato tutto il giorno (e magari si è alzata alle 6) diventa un tantino faticoso!
Ad esempio: il mio parroco attuale ha preso l'abitudine di fare la Messa in Coena Domini alla sera alle 21, anzichè alle 18, come tutte le altre Messe dei giorni feriali (a parte gli ultimi due anni di pandemia). Non so ancora cosa farà quest'anno, ma se la mette ancora alle 21 penso che andrò in una chiesa in città che la fa al pomeriggio...

[Verbum Domini]

Alcune precisazioni per la Veglia:

1) Cantare un canto tipo "Il Signore è la luce" dopo il terzo "Lumen Christi" e durante l'incensazione del Cero, è sbagliato?
2) Il Parroco quest'anno se ne è uscito col fatto che al "Canto del Mare" al posto del Salmo della III Lettura, dobbiamo cantare l'alleluia perchè la Resurrezione è tecnicamente già stata annunciata con il Preconio Pasquale. Che si deve fare?