E' veramente un bel problema. Speriamo di vengano emanate norme al riguardo. Intanto preghieamo che tutto questo non accada mai. Mi vengono alla mente varie ipotesi molto improbabili ma non impossibili, ma mi astengo, altrimenti il discorso non finirebbe più.
Domanda per tutti:
Per il Signore è più miracoloso assicurare alla Chiesa, in modo costante e perenne, la transustanziazione ad ogni consacrazione eucaristica, oppure assicurare la grazia di stato?
Ringrazio chiunque sa offrirmi una risposta in merito.
Mi parli della cosiddetta grazia di stato, dei suoi fondamenti scritturistici e della sua funzione
Un papa ha una vita come quella di un premier e potrebbe finire anche lui in coma.
Però, di premier nel mondo ce ne sono a migliaia, si dimettono, se ne eleggono, si sfiduciano ecc.
Di papa ce n'è uno, è eletto per rappresentare Cristo a vita e non può essere destituito.
Più che affidarsi alla Provvidenza mi sembra una risposta magica "Lui è il Papa quindi di alcune determinate malattie non può ammalarsi"
Il Papa è, biologicamente, un essere umano come gli altri 7 miliardi, e può essere purtroppo colpito da una determinata malattia come ogni altro essere umano.
Il problema si pone solo ora perchè, obbiettivamente, quanto poteva rimanere in vita 100 anni fa una persona colpita da Alzheimer o in coma a causa di un incidente?
Non mi pare che io abbia negato la possibilità di malattia di un Papa, anche perchè abbiamo l'esempio di Giovanni Paolo II.
Ho scritto che è impossibile che si verifichino alcune specifiche malattie.
Ho fatto anche una domanda. Se è più miracoloso l'Eucarestia o la grazia di stato di un Pontefice.![]()
Cosa sarebbe successo se Pietro si fosse ammalato di una qualche forma di psicosi, per giunta poco conosciuta all'epoca? Possibile che Gesù non si è posto il problema?
infatti io ho scritto
Dal mio punto di vista non c'è niente di più miracoloso dell'Eucarestia.... ma in ogni caso non c'entra nulla con la domanda iniziale
Ho fatto anche una domanda. Se è più miracoloso l'Eucarestia o la grazia di stato di un Pontefice.![]()
Appunto. Quindi se resta Papa ma permanentemente impedito per otto anni, il risultato è che il governo della Chiesa resta bloccato per otto anni. I nuovi Vescovi non vengono nominati, le diocesi che vedono morire i rispettivi Vescovi in carica restano vacanti sine die, a cascata le Ordinazioni presbiterali in quelle diocesi restano bloccate, perchè non c'è nessun Ordinario che abbia l'autorità per concedere le lettere dimissorie che autorizzino l'ordinazione da parte del Vescovo di un'altra diocesi, i Parroci che muoiono in queste diocesi non possono essere sostituiti perchè non c'è un Ordinario a nominarli e le parrocchie restano vacanti e giù a cascata.....
Voglio dire: lo so che allo stato attuale è così. Ma proprio perchè allo stato attuale è così, e perchè non è possibile escludere che possa accadere visti i progressi della medicina, penso sia opportuno che la Chiesa si ponga la questione. Che è tutt'altro che semplice da affrontare proprio per le implicazioni teologiche che comporta la situazione di un Papa che canonicamente rimane Papa ma che per lungo tempo è impedito a "fare" il Papa.
Ma la grazia di stato del Pontefice non significa che il Pontefice può prendere l'influenza ma non può ammalarsi di Alzheimer, dai... cosa c'entra la grazia di stato con la biologia del corpo umano, che è identica per ogni uomo su questa terra, che sia Papa o meno?
Se è per questo Gesù non si è posto nemmeno il problema che Pietro potesse voler "andare in pensione"... eppure la Chiesa ha previsto che il Papa possa rinunciare al suo ministero, qualora si rendesse conto di non riuscire più a svolgerlo al meglio.![]()