Carissimi tutti,
abito in provincia di Bologna e ho una figlia di 9 anni che ha appena ricevuto la prima comunione, e mi ha chiesto se può servire a messa come vede fare sempre dai suoi coetanei maschi.
L'ho invitata a chedere informazioni al parroco (classe 1964) cosa che lei ha fatto ottenendo la seguente risposta: no, non è possibile le bambine però possono fare altre cose altrettanto belle come ad esempio leggere!
Non soddisfatto della risposta (ovviamente non ho detto nulla alla bambina) sono andato a rivedermi l'"ISTRUZIONE Redemptionis sacramentum, su alcune cose che si devono osservare ed evitare circa la Santissima Eucaristia" della CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI che stabilisce al canone n.47:
[47.] È veramente ammirevole che persista la nota consuetudine che siano presenti dei fanciulli o dei giovani, chiamati di solito «ministranti», che prestino servizio all’altare alla maniera dell’accolito, e abbiano ricevuto, secondo le loro capacità, una opportuna catechesi riguardo al loro compito.[119] Non si deve dimenticare che dal novero di questi fanciulli è scaturito nel corso dei secoli un cospicuo numero di ministri sacri.[120] Si istituiscano o promuovano per essi delle associazioni, anche con la partecipazione e l’aiuto dei genitori, con le quali si provveda più efficacemente alla cura pastorale dei ministranti. Quando tali associazioni assumono carattere internazionale, spetta alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti erigerle o esaminare e approvare i loro statuti.[121] A tale servizio dell’altare si possono ammettere fanciulle o donne a giudizio del Vescovo diocesano e nel rispetto delle norme stabilite[122]
Non esiste, pertanto, un divieto assoluto all'esercizio del servizio di ministrante da parte di fanciulle ma tutto è demandato al parere del Vescovo. Non ho trovato nulla in proposito sul sito della diocesi di Bologna e ricordo che in una parrocchia qui vicino regolarmente sono presenti anche ministranti fanciulle.
Vi risulta che il Vescovo di Bologna abbia emanato qualche direttiva in proposito, oppure siete a conoscenza di indicazioni fornite da qualche altro Vescovo?
A chi posso chiedere lumi?
Vi ringrazio per la pazienza e la collaborazione.
Guglielmo