Assolutamente no! Ho comprato lo zucchetto per sfizio durante un viaggio a Roma e lo tengo con il mio abito proprio da cerimoniere, cioè la veste talare, ma non mi permetto di metterlo per rispeto ai sacerdoti e, soprattutto, a Dio, dacchè, essendo io laico, è bene che in chiesa mi scopra il capo.![]()
Tra parentesi, hai visto la mia età nel profilo sotto l'avatar?![]()
Ultima modifica di Pax et bonum; 25-04-2007 alle 22:00
Infatti il galero è proprio dei Cardinali. I sacerdoti usano semmai il saturno.
Qualche sacerdote lo usa ancora:
http://bp2.blogger.com/_cQ2xhpZfenk/...h/100_6979.JPG
Anche qualche monsignore:
http://bp1.blogger.com/_cQ2xhpZfenk/...h/100_6876.JPG
e pure qualche vescovo...
http://bp0.blogger.com/_cQ2xhpZfenk/...h/100_7485.JPG
CAPPELLO PRELATIZIO: Cappello da pellegrino con la tesa molto ampia trapassata da due cordoni che terminano con una serie di fiocchi. In araldica il cappello ecclesiastico è l’ornamento esteriore maggiormente usato per indicare il grado di dignità, timbrando i prelati il proprio scudo con il cappello che sta in luogo dell’elmo. Il Moroni parlando dei cappelli prelatizi, afferma che nel 1245, nel corso del Concilio di Lione, il papa Innocenzo IV (1243-1254) concesse ai cardinali un cappello di rosso, quale particolare distintivo d’onore e di riconoscimento tra gli altri prelati, da usarsi nelle cavalcate in città. Lo prescrisse di rosso per ammonirli ad essere sempre pronti a spargere il proprio sangue per difendere la libertà della Chiesa e del popolo cristiano. Ed è per questo motivo che dal XIII secolo i cardinali timbrano il loro scudo con un cappello di rosso, ornato di cordoni e di nappe dello stesso colore. Sempre il Moroni afferma che l’origine e l’uso dei cappelli verdi adoperati dai patriarchi, arcivescovi e vescovi, e collocati nei loro stemmi gentilizi, si vuole derivato dalla Spagna, dal quale regno, pretende inoltre il padre Menestrier, che derivasse l’uso del cappello per tutti i prelati. Il Regolamento tecnico araldico della Consulta araldica del Regno d’Italia, approvato con R. D. n. 234 del 13 aprile 1905, all’art. 39 recita che i cardinali, gli ecclesiastici regolari, i cavalieri di giustizia e professi dell’Ordine di Malta non portano la loro corona gentilizia, ma le insegne speciali della loro dignità e qualità; sempre lo stesso Regolamento riporta di seguito i disegni in bianco e nero dei vari cappelli prelatizi: A e B. Gli eminentissimi e reverendissimi signori cardinali timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di rosso. I fiocchi, in numero di trenta sono disposti quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5.
Gli eccellentissimi e reverendissimi Patriarchi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di verde con fili d'oro. I fiocchi, in numero di trenta sono disposti quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5. D. Gli eccellentissimi e reverendissimi Arcivescovi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di verde. I fiocchi, in numero di venti sono disposti dieci per parte, in quattro ordini di 1, 2, 3, 4. E. Gli eccellentissimi e reverendissimi Vescovi timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di verde. I fiocchi, in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3. F. I reverendissimi Prelati domestici di Sua Santità (ora Prelati d'onore di Sua Santità) timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di paonazzo. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3. G. I reverendissimi Protonotari partecipanti e ad instar timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di paonazzo. I fiocchi in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3. H. I reverendissimi Camerieri d'onore di Sua Santità (ora Cappellani di Sua Santità) timbrano lo scudo con il cappello di nero, cordoni e nappe (fiocchi) di paonazzo. I fiocchi, in numero di sei sono disposti tre per parte, in due ordini di 1, 2. I reverendissimi Abati timbrano lo scudo con il cappello, cordoni e nappe (fiocchi) di nero. I fiocchi, in numero di dodici sono disposti sei per parte, in tre ordini di 1, 2, 3.
Oddio, un Vescovo lì solo come un cane che ci fa?:msn4: