CRONACHE DALLA DIOCESI DI LUGANO
Anno 2017
A.D. MMXVII
CRONACHE DALLA DIOCESI DI LUGANO
Anno 2017
A.D. MMXVII
La diocesi di Lugano (in latino: Dioecesis Luganensis) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2013 contava 256.000 battezzati su 336.943 abitanti.
Territorio
La diocesi comprende il territorio del Cantone Ticino.
Sede vescovile è la città di Lugano, dove si trova la Cattedrale di San Lorenzo.
Nella diocesi vigono i due riti - romano e ambrosiano-, quest'ultimo nelle valli superiori, dette appunto ambrosiane, in Capriasca e a Brissago.
Il territorio è suddiviso in 6 vicariati, che comprendono complessivamente 255 parrocchie:
- Vicariato del Bellinzonese
- Vicariato del Locarnese
- Vicariato del Luganese
- Vicariato del Malcantone e Vedeggio
- Vicariato del Mendrisiotto
- Vicariato delle Tre Valli
Storia
Le Terre ticinesi, ab immemorabili e sino alla fine del secolo XIX, erano soggette, dal profilo ecclesiastico, parte alla Diocesi di Milano e parte a quella di Como. Per secoli Como e Milano ne avevano curato l'evangelizzazione, guidando le sorti della vita ecclesiale in Ticino, soprattutto grazie allo zelo pastorale dei vescovi che, anche personalmente, visitarono queste zone.Celebri fra tutte le visite di san Carlo Borromeo. La cura pastorale si espresse anche nella realizzazione di importanti istituzioni sociali. In primo luogo nell'ambito scolastico.
L'antico desiderio di avere una Diocesi propria divenne più forte a partire dall'Indipendenza del Cantone Ticino nel 1803. Attraverso diverse difficoltà di carattere politico e religioso, mediante le Convenzioni del 1884, tra governo federale e Vaticano, si arrivò dapprima alla separazione canonica delle parrocchie del Cantone Ticino dalle Diocesi di Milano e di Como e poi alla nomina del primo Amministratore apostolico nella persona dell'Arcivescovo Eugenio Lachat, già vescovo di Basilea, il quale arrivò in Ticino il 10 agosto 1885 e morì il 1 novembre 1886.
Suo successore, dal 1887 al 1904, fu l'arciprete di Bellinzona, Vincenzo Molo, sotto la cui amministrazione nacque e si consolidò la diocesi di Lugano. Il 7 settembre 1888, Leone XIII con la bolla "Ad universam" fondava la Diocesi luganese: "...erigiamo in perpetuo la Chiesa parrocchiale e collegiata di Lugano, denominata San Lorenzo, a Cattedrale. Perciò costituiamo e fondiamo in perpetuo, nella predetta chiesa di San Lorenzo, una sede ed una cattedra vescovili per un prelato insignito di carattere episcopale che in qualità di Amministratore Apostolico della Santa Sede, ad essa immediatamente soggetto, governerà tutt'intero il Cantone Ticino".
In questa situazione giuridica si trovano gli altri vescovi amministratori apostolici che successero a Lachat e Molo: Alfredo Peri-Morosini (1904-1916); Aurelio Bacciarini (1917-1935); Angelo Jelmini (1936-1968); Giuseppe Martinoli (1968-1978).
Sotto l'episcopato di Mons. Martinoli l'8 marzo 1971, l'Amministrazione Apostolica del Cantone Ticino venne staccata canonicamente dalla Diocesi di Basilea ed il Vescovo sedente portò per la prima volta il titolo di Vescovo di Lugano. Il 25 aprile 1971, una solenne celebrazione nella cattedrale di Lugano inaugurava la nuova diocesi.
Successore di Giuseppe Martinoli fu il Vescovo Ernesto Togni (1978-1986). Con l'ordinazione episcopale del 29 giugno 1986 gli successe il Vescovo Eugenio Corecco (1986-1995). Sotto il suo episcopato venne costituito l'Istituto Accademico di Teologia di Lugano, elevato poi con decreto della Congregazione dell'Educazione Cattolica del 20 novembre 1993 a Facoltà di Teologia.
Il 9 giugno 1995, successore di Eugenio Corecco viene eletto mons. Giuseppe Torti, che riceve l'ordinazione episcopale nella Cattedrale di San Lorenzo il 10 settembre 1995; nel 2003 presenta le dimissioni, ma rimane in carica fino al gennaio 2004. Termina la sua vita terrena il 14 marzo 2005.
Gli succede Mons. Pier Giacomo Grampa: eletto vescovo il 18 dicembre 2003, riceve l'ordinazione episcopale il 25 gennaio 2004. Il 4 novembre 2011 presenta le dimissioni in ossequio alle disposizioni canoniche; rimane in carica fino al 7 dicembre 2013.
Attualmente siede sulla cattedra di San Lorenzo il Vescovo Valerio Lazzeri, eletto alla Chiesa di Lugano il 4 novembre 2013 e consacrato nella Basilica del Sacro Cuore in Lugano il 7 dicembre 2013.
Cronotassi dei Vescovi
Eugenio Lachat, C.PP.S. † (10 agosto 1885 - 1º novembre 1886 deceduto)
Vincenzo Molo † (20 settembre 1887 - 15 marzo 1904 deceduto)
Alfredo Peri-Morosini † (28 marzo 1904 - 29 dicembre 1916 dimesso)
Stefano Aurelio Bacciarini † (12 gennaio 1917 - 27 giugno 1935 deceduto)
Angelo Giuseppe Jelmini † (16 dicembre 1935 - 24 giugno 1968 deceduto)
Giuseppe Martinoli † (30 luglio 1968 - 8 marzo 1971 nominato vescovo di Lugano)
Giuseppe Martinoli † (8 marzo 1971 - 15 luglio 1978 ritirato)
Ernesto Togni (15 luglio 1978 - 21 giugno 1985 dimesso)
Eugenio Corecco † (5 giugno 1986 - 1º marzo 1995 deceduto)
Giuseppe Torti † (9 giugno 1995 - 18 dicembre 2003 ritirato)
Pier Giacomo Grampa (18 dicembre 2003 - 4 novembre 2013 ritirato)
Valerio Lazzeri, dal 4 novembre 2013
Mons. Valerio Lazzeri
Santi patroni
San Carlo Borromeo
Sant'Abbondio
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes hic factus est in caput anguli; a Domino factum est istud hoc est mirabile in oculis
Chiedo venia per il layout poco accattivante, ma sono ancora piuttosto ignorante per quanto riguarda l'utilizzo in maniera corretta del forum![]()
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes hic factus est in caput anguli; a Domino factum est istud hoc est mirabile in oculis
Le tre Valli Ambrosiane sono una vera e propria exclave ambrosiana
all’interno del territorio svizzero. Esse furono donate nel 948 da Attone,
vescovo di Vercelli di origine longobarda, ai Canonici del Capitolo Maggiore di
Milano. Dopo diversi passaggi di amministrazione, finirono al Ducato di
Milano che le amministrò fino al 1478 quando, in seguito alla battaglia dei
Sassi Grossi di Giornico, furono conquistate dagli elvetici, i quali in
quell’occasione si erano spinti anche sino a Bellinzona, Lugano e Locarno
senza riuscire a conquistarle. L’annessione definiva al Canton Uri fu
confermata con la Pace di Lucerna del 1480, siglata sotto l’auspicio del re di
Francia, con la quale il Ducato di Milano rinunciava a questo territorio in
cambio della somma di 100.000 ducati come risarcimento. Il passaggio alla
Svizzera fu considerata una liberazione dalla popolazione delle valli, già
ribelle contro il Ducato, e che aveva combattuto a fianco degli elvetici contro i
soldati ducheschi. La fede cattolica, la dipendenza ecclesiastica da Milano e il
Rito Ambrosiano, tuttavia, furono preservati nei secoli sino alla creazione
della odierna Diocesi di Lugano.
E' un piacere leggere anche sula diocesi ticinese.
Mi interesserebbe conoscere un po' dello stato del clero e delle vocazioni, tenendo conto che fino a qualche anno fa era consistente il flusso di sacerdoti dalle diocesi lombarde verso la Svizzera Italiana. So che adesso molti dei sacerdoti stranieri vengono dall'est europeo.
Poi c'è il seminario neocatecumenale che accoglie alcuni studenti italiani.
Purtroppo le informazioni che ho sono piuttosto scarne. Come dici tu, il seminario diocesano accoglie molti giovani non ticinesi ( da quanto ne so io ci sono oggigiorno circa 15 seminaristi). Il Redemptoris Mater di Melano accoglie ragazzi del Cammino Neocatecumenale da tutto il mondo, ma non so dirti quali siano gli effettivi.![]()
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes hic factus est in caput anguli; a Domino factum est istud hoc est mirabile in oculis
Le offerte raccolte oggi saranno interamente devolute alla popolazone delle zone italiane colpite dal recente sisma. La diocesi informa che fino ad oggi sono già stati inviati 60'000 Euro in favore dei terremotati.
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes hic factus est in caput anguli; a Domino factum est istud hoc est mirabile in oculis
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Questa settimana purtropppo è piuttosto scarna di notizie e novità. Aprofitto però di questo post per snocciolare un po' di cifre sulla Diocesi; stando all'onnisciente Wikipedia, in Ticino ci sono 255 parrocchie per 253 sacerdoti e 6 diaconi permanenti. Si contano inoltre 412 religiosi, di cui 354 di sesso femminile.![]()
Lapidem quem reprobaverunt aedificantes hic factus est in caput anguli; a Domino factum est istud hoc est mirabile in oculis
Quest'anno ricorre non solo il 500° della Riforma di Martin Lutero ma anche il 50° dell'inizio del dialogo ecumenico fra Luterani e Chiesa Cattolica.
Quali sono stati i progressi raggiunti in questo dialogo e quanta strada rimane ancora da percorrere?
La Commissione diocesana per l'Ecumenismo, in collaborazione con i Vicariati della Diocesi, ha organizzato un ciclo di Conferenze a cui tutti sono invitati
venerdì 10 marzo, ore 20.00
Mendrisio, Centro Presenza Sud
Relatori: Pastore T. Ulbrich; Mons. A. Chiappini
martedì 14 marzo, ore 20.15
Muralto, Chiesa ev. Riformata
Relatori: Pastore A. Cassano; Don P. Camilotto
venerdì 7 aprile, ore 20.00
Gravesano, Centro S. Pietro
Relatori: Pastore T. Ulbrich; Mons. A. Chiappini
giovedì 4 maggio, ore 20.15
Biasca, Casa S. Giuseppe
Relatori: Pastore A. Reginato; Don P. Camilotto
(dal sito della diocesi di Lugano)
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