Non sapevo nemmeno che esistesse il programma vocale.
Così imparo anch'io ...
Commetto con 2 M .
Il tuo correttore che fa? E' già in ferie?![]()
Non sapevo nemmeno che esistesse il programma vocale.
Così imparo anch'io ...
Commetto con 2 M .
Il tuo correttore che fa? E' già in ferie?![]()
Altro errore molto comune è scrivere "qual'è".
In realtà è un troncamento e si scrive "qual è".
Non c'è l'ha.
Non ha il correttorema tranquilla ci metto del mio.Si chiama dragon naturally speaking.
Purtroppo il mio è una versione preistorica.Non è una pubblicità occulta
Comunque se qualcuno ti vede parlare con il computer da solo in stanza,potrebbe darti del folle,è sucesso con mio padre.
Perchè stai parlando con il computer?
Il problema è che, dopo un pò, ti ci abitui così tanto che la grammatica la scordi,compresa la lingua italiana.L'accademia della crusca è votata contro questi programmi.![]()
Ultima modifica di Penultimo; 26-06-2012 alle 14:19
Per me molti di quelli che oggi sono considerati errori un domani saranno la forma corretta secondo i canoni della linguistica comune. Io per esempio sono abituato ad unire le parole composte, omettendo il trattino o l’apostrofo. Tuttuno al posto di tutt’uno, sociolinguistica anziché socio-linguistica, ecc. E non è che sia di per sé sia sbagliato, è solo una forma rara, meno usuale. Insomma, non mi sento di fare il bacchettone, sono io stesso il primo a fare dell’ortografia “creativa”.
Tutt'uno vuole l'apostrofo perché la "o" di "tutto" viene elisa. Sono regole (questa ed altre) che non si possono eludere con un semplice "io faccio così e presto la mia diventerà norma, ahahah".
Pensare che una lingua si evolva a partire dagli errori di grammatica è un'ingenuità.![]()
Ottimo esempio, questo dimostra l'importanza del linguaggio comune, ma le regole sono solo convenzioni nominali, per quanto importanti ci sarà sempre un largo margine di interpretazione soggettiva.
Più che la grammatica, la sintassi, il lessico nella sua morfologica accezione, credo che conti molto di più lo stile con cui si comunica.
Guarda, tutt'ora () bestialità come "tuttuno" sono da zero spaccato anche in scritti perfettamente informali. Non sarà certo l'uso creativo di ortografia, grammatica e sintassi che farà cambiare l'utilizzo o meno di certe forme espressive piuttosto che di altre.
Se ti senti di poter fare una lingua artificiale potresti emulare l'Esperanto...![]()
Per uso creativo non intendo un montaggio personalizzato del vocabolario, cosa tra l’altro evidentissima nella società dell’informazione e della plurisemanticità. Intendo piuttosto un cauto allontanamento da schemi troppo rigidamente accettati, come se la lingua fosse per le regole e non le regole per la lingua. L’italiano, va ammesso, sicuramente più che altre lingue, presenta una sovrabbondanza di norme spesso di alcuna utilità pratica.