Cerco di risponderti in maniera "generica", ma non perchè non voglia risponderti alle domande ma perchè la questione del Santorale è abbastanza complicata.
Io sono del parere che il Santorale sia diventato una sorta di temporale parallelo. E lo vediamo anche nelle nostre devozioni particolari. Il Venerdì Santo, nella mia diocesi, quando cade di 2 Aprile, tutte le luci si spengono a fine celebrazione, tutto viene velato...tranne San Francesco (eh no, oggi è il suo giorno, poi non possiamo fargli torto).
E questo non solo per il numero (che è grande!) ma proprio per la concezione che si ha di esso. Ecco, forse prima di capire il numero, o il grado liturgico da alzare o abbassare, o ancora chi aggiungere o togliere eventualmente, bisognerebbe fare una riflessione a più alto livello sul suo senso teologico, prima che rituale ed eucologico.