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Discussione: Messale Romano in lingua italiana - terza edizione

  1. #391
    Saggio del Forum L'avatar di Laus Deo
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    Citazione Originariamente Scritto da Laudato si’ Visualizza Messaggio
    Ho trovato in rete i testi dei due nuovi prefazi dei dottori della Chiesa presenti nella III edizione del Messale Romano. [...]
    Oltre ai due prefazi dei dottori della Chiesa, ho notato un secondo prefazio dei martiri (presumibilmente assunto dall'editio typica) e due nuovi prefazi dei pastori (questi non presenti nell'editio typica). Ci si potrebbe chiedere se sia giustificata tanta abbondanza, pur se indubbiamente i pastori (alcuni dei quali anche dottori) sono la categoria di santi più frequentemente presente nel santorale.

  2. #392
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    Citazione Originariamente Scritto da Marco99 Visualizza Messaggio
    Mi chiedo se il mettere le melodie in maniera così evidente avvierà un circolo virtuoso, tale che sentiremo cantare di più nelle nostre parrocchie...
    Di fatto ricorda che le parti della Messa nascono per essere cantate. Così l'assemblea si riappropria delle parti in canto primariamente appartenenti a loro: le risposte alle acclamazioni.
    Crediamo in un solo Dio, non in un Dio solo!

  3. #393
    Saggio del Forum L'avatar di Laus Deo
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    Citazione Originariamente Scritto da SantoSubito Visualizza Messaggio
    Senza entrare nello specifico della traduzione, non ho il testo per ovvie ragioni quindi mi fido di ciò che riporti (e che di fatto è stato anche annunciato), ma mi preme ricordare che il Confiteor è una preghiera dalla natura duttile, che aiuta l'assemblea a incarnarsi nell'assemblea stessa. Mi spiego: se l'assemblea è mista, ben venga che io confessi il mio peccato a fratelli e sorelle, ben venga che lo faccia solo al fratello se sono con un ministro soltanto, ben venga che quando si celebra da soli si dica "Confesso a Dio onnipotente che ho molto peccato...". L'abitudine è una brutta bestia, ma la pastorale liturgica ci deve aiutare anche a superare un problema che sembra di traduzione, ma che in realtà non è.
    Certamente, anzi non oso immaginare quanti preti nei primi tempi "andranno a memoria" usando la vecchia versione delle preghiere eucaristiche o mischiando la vecchia con la nuova. Concorderai però che se il prete celebra con una comunità di sole donne (eventualità forse non così infrequente, al di là delle celebrazioni per le comunità di religiose), il problema è oggettivo: le donne dovrebbero dire "a voi fratelli [o fratello] e sorelle", il prete solo "a voi sorelle" (visto che non ci sono altri fratelli...), e quindi usare due formule diverse e di ineguale lunghezza mentre pregano insieme.
    Quella che tu chiami duttilità è presente da secoli nella liturgia romana, quanto meno da quattro secoli e mezzo in quella che oggi è la forma straordinaria, ma lì il problema è risolto in quanto il Confiteor è proclamato separatamente prima dal prete (che dice "et vobis fratres") il quale riceve poi la formula di assoluzione dai ministri (o dall'assemblea), e poi dai ministri/assemblea ("et tibi pater") che ricevono la formula di assoluzione dal celebrante. Nel momento in cui preti e assemblea lo pregano insieme, il problema si pone. Peraltro, esiste anche con la versione attuale nel momento in cui il prete celebra con sole donne; e in quei casi io ho sempre detto "a voi fratelli" per non discostarmi dalla formula detta dalle presenti, pur consapevole che la verità dei fatti avrebbe richiesto un "a voi sorelle". Ma mi pare che l'aporia diventa più evidente quando dici "a voi fratelli e sorelle", mentre dei fratelli proprio non ce ne sono!

  4. #394
    CierRino L'avatar di Verbum Domini
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    Qualcuno sa come si chiama il carattere usato per l'attuale messale?
    «Credo, Signore!»

  5. #395
    Collaboratore di "Dottrina della Fede" L'avatar di SantoSubito
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    Citazione Originariamente Scritto da Laus Deo Visualizza Messaggio
    Certamente, anzi non oso immaginare quanti preti nei primi tempi "andranno a memoria" usando la vecchia versione delle preghiere eucaristiche o mischiando la vecchia con la nuova. Concorderai però che se il prete celebra con una comunità di sole donne (eventualità forse non così infrequente, al di là delle celebrazioni per le comunità di religiose), il problema è oggettivo: le donne dovrebbero dire "a voi fratelli [o fratello] e sorelle", il prete solo "a voi sorelle" (visto che non ci sono altri fratelli...), e quindi usare due formule diverse e di ineguale lunghezza mentre pregano insieme.
    Quella che tu chiami duttilità è presente da secoli nella liturgia romana, quanto meno da quattro secoli e mezzo in quella che oggi è la forma straordinaria, ma lì il problema è risolto in quanto il Confiteor è proclamato separatamente prima dal prete (che dice "et vobis fratres") il quale riceve poi la formula di assoluzione dai ministri (o dall'assemblea), e poi dai ministri/assemblea ("et tibi pater") che ricevono la formula di assoluzione dal celebrante. Nel momento in cui preti e assemblea lo pregano insieme, il problema si pone. Peraltro, esiste anche con la versione attuale nel momento in cui il prete celebra con sole donne; e in quei casi io ho sempre detto "a voi fratelli" per non discostarmi dalla formula detta dalle presenti, pur consapevole che la verità dei fatti avrebbe richiesto un "a voi sorelle". Ma mi pare che l'aporia diventa più evidente quando dici "a voi fratelli e sorelle", mentre dei fratelli proprio non ce ne sono!
    La cosa potrebbe essere risolta con un bel Confesso a Dio onnipotente e a voi, presenti, che ho molto peccato...
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  6. #396
    Collaboratore di "Dottrina della Fede" L'avatar di SantoSubito
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    Citazione Originariamente Scritto da Verbum Domini Visualizza Messaggio
    Qualcuno sa come si chiama il carattere usato per l'attuale messale?
    Requiem



    E non sto scherzando, anche se sembra una battuta
    Crediamo in un solo Dio, non in un Dio solo!

  7. #397
    Veterano di CR L'avatar di Cantore Inveruno
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    Requiem


    Sbaglio o è simile al vecchio Messale?

  8. #398
    Collaboratore di "Dottrina della Fede" L'avatar di SantoSubito
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    Citazione Originariamente Scritto da Cantore Inveruno Visualizza Messaggio

    Sbaglio o è simile al vecchio Messale?
    Sai che non so se è lo stesso? Comunque è questo, lo posso linkare perchè tanto è un font pubblico, non è della CEI o altro

    https://www.dafontfree.net/freefonts-requiem-f12532.htm
    Crediamo in un solo Dio, non in un Dio solo!

  9. #399
    CierRino L'avatar di Verbum Domini
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    Ma i sacerdoti cosa faranno con il Messale "vecchio"?
    «Credo, Signore!»

  10. #400
    Veterano di CR L'avatar di Cantore Inveruno
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    Citazione Originariamente Scritto da SantoSubito Visualizza Messaggio
    Sai che non so se è lo stesso?
    Il "vecchio" Messale, mi sembra di aver capito che è scritto in garamond o in book antiqua; comunque è simile al Requiem, anche se mi aspettavo, che fosse scritto in "Franciscus" che è il font ufficiale della Chiesa Cattolica.

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