Il titolo completo del volume era Missale parvum ad usum sacerdotis itinerantis e da qui si capisce il suo scopo; se un sacerdote in viaggio si fosse trovato a dover celebrare senza che fosse disponibile un messale nella sua lingua, oppure il volume latino completo, avrebbe potuto utilizzare questo volumetto.
Diciamo che ora non c'è più bisogno di un sussidio del genere, in quanto esistono messalini in qualsiasi formato e lingua che il sacerdote può portare con sé, e comunque, se provvisto di tablet o smartphone, riuscirebbe in un attimo a reperire i testi di orazioni e letture del giorno.
Genus humánum, in ténebris ámbulans,
ad fídei claritátem per mystérium incarnatiónis addúxit.
(Praefatio de Dominica IV in Quadragesima [A])
Poco fa il mio parroco mi parlava che in passato c'era l'obbligo di celebrare periodicamente una messa in Latino . É vero ? Sapete informazioni in merito ?
Però....
Ricordate che per la nuova edizione del Messale ambrosiano, un anno fa erano stati richiesti suggerimenti.
Sono a conoscenza di questo suggerimento che mi pare almeno in parte correlato a questo argomento:
Naturalmente non se ne farà nulla, ma sono contento che sia stato fatto perchè permetterebbe facilmente di risolvere problematiche di questo tipo, non così frequenti, ma più di quanto possiamo pensare.Vi chiederei di rendere disponibili i testi latini, magari online. Non necessariamente per usarli abitualmente, ma per occasioni molto particolari (esempio capitato: vescovo o sacerdote straniero in visita).
Avere nel messale i testi latini di tutte o almeno una preghiera eucaristica (esempio capitato: sacerdote anglofono in visita, amico del celebrante, che chiedeva di concelebrare, ma non sapeva neppure una parola di italiano).
Questa mattina alla recita del Gloria abbiamo usato la vecchia formula (compreso il don). A me venuto in mente solo alla fine che avremmo dovuto usare la formula nuova.
Evidentemente anche i sacerdoti e anche noi fedeli non ci siamo ancora abituati alla nuova formula e usiamo "in automatico" quella tradizionale (anche a Natale l'altro don si stava sbagliando ma il coro, visto che il Gloria era in canto, per fortuna no).
Per Il padre nostro invece sin dalla seconda domenica in cui è entrata in vigore la nuova formula, non sbaglia piu nessuno
Effetto collaterale ampiamente prevedibile nel momento in cui si è anticipata l'introduzione del nuovo Messale all'inizio dell'Avvento, quando per quattro settimane (romane) il Gloria non era previsto e così ci si è concentrati solo sul Padre Nostro come se fosse l'unica novità...
Scusate si potrebbe avere il PDF del Missale Romanum III in lingua latina ?