Ma Davide è realmente esistito oppure vale lo stesso discorso di Mosè edi Esodo?
Ma Davide è realmente esistito oppure vale lo stesso discorso di Mosè edi Esodo?
E' una figura la cui storicità è stata accertata: Davide fu re di Giuda dal 1010 a.C. al 970 a.C., succedendo a Saul e precedendo il figlio Salomone (proprio come affermato nella Bibbia). La sua tomba si troverebbe tuttora subito fuori della cinta muraria della Città Vecchia di Gerusalemme, sul Monte Sion, vicino alla Porta di Giaffa.
Salus nostra in manu Tua, Maria Sanctissima. Ave Maria Purissima, senza peccato concepita.
Riguardo a Mosè e Esodo ho già detto. Riguardo a Davide le cose sono diverse perché un’iscrizione reale aramaica del IX sec. a.C. rinvenuta su tre frammenti di stele presso Dan celebra la vittoria degli aramei dicendo, tra l'altro, di aver sconfitto "un re del casato di Davide" (mlk byt dwd). Pertanto abbiamo una testimonianza che Davide era considerato l'eponimo fondatore della dinastia.
Notare che tale iscrizione NON conferma le tradizioni bibliche su Davide, ma solo l'esistenza in antichità di un Davide fondatore della dinastia di Giuda.
Come quel trattato ittita del XIII secolo a.C. che cita un re Alaksandu di Wilusa, che in greco diventa Alessandro di Ilio, e cioè il Paride Alessandro di Omero. Poi magari l'Alaksandu e il Davide di queste testimonianze non hanno alcunché but il nome in comune con Paride e san Davide - ma restano corrispondenze entusiasmanti.
A proposito ma un personaggio come San Giuseppe aveva la coscienza di discendere da Davide?
Per me ha perfettamente senso, ogni famiglia conservava in maniera viva la storia familiare, e ci teneva parecchio. Nel caso poi di famiglie con antenati celebri, sicuramente anche di più. Secondariamente, gli evangelisti e tutti i collaboratori alla redazione del Vangelo hanno attinto alle fonti di quest'informazione, che confermavano l'appartenenza di Giuseppe al lignaggio davidico. Se quelle fonti sono state considerate attendibili, tanto più a conoscenza dell'informazione era il diretto interessato!
Esatto, poi le discendenze si tramandavano. A generava B; B generava C e tramandava di A. C generava D e gli tramandava di A e C, e così via.
Però le genealogie di Gesù in Matteo 1:1-16 e Luca 3:23-38 non coincidono. Non darei valore letterale a questa faccenda della ascendenza davidica, ovvero le darei un valore molto generale, più """etnico""" che genetico. Se pensiamo che dalla regina Vittoria son discese tipo 1200 persone (bazzecole in confronto a Gengis Khan, che ha 16 milioni di discendenti) ...
Dipende da cosa intendi per "letterale".
Anche ammettendo la discendenza per eponimia, l'unica altra chiave di lettura rimanente, poiché non possiamo provare né smentire che san Giuseppe sia discendente in linea retta o collaterale (o biologicamente), rimarrebbe un dato certo e veritiero. San Giuseppe è detto discendente di Davide in funzione della trasmissione dello status "regale/messianico" (indispensabile nell'economia di salvezza) a Gesù Cristo, effetto che procede dalla paternità esercitata da san Giuseppe nei confronti del figlio.
Non c'è altro modo con cui san Giuseppe possa essere annoverato tra i discendenti: o lo è biologicamente, o lo è perché qualcuno dei suoi antenati fu integrato nel casato di Davide ed egli così ne fa parte a pieno titolo, oppure non si può definire san Giuseppe "della stirpe di Davide" perché non avrebbe alcun senso farlo, non resterebbero altre spiegazioni. L'interpolazione totalmente inventata e arbitraria di un elemento così importante della figura di Gesù (la discendenza davidica) è inammissibile.
Ultima modifica di Hijo del hombre; 07-12-2018 alle 22:28