Quando molti discepoli lasciarono Gesù, Pietro ed i dodici restarono, affermando:" da chi altro andremo,solo tu hai parole di Vita Eterna".

La cosa più importante che Gesù ci annuncia è che dona la vita eterna a chi crede in lui veramente e gli obbedisce: una condizione di felicità e di comunione con lui che inizia già in questa vita e che ha il suo compimento dopo la morte. Ai veri cristiani spetta un paradiso di eterna felicità dove non ci sarà posto per alcun dispiacere, mai più!

Ma come facciamo ad essere salvati? La Fede è l'elemento fondamentale:

[21]Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti; [22]giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c'è distinzione: [23]tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, [24]ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. (Romani 1)

Praticamente Dio giustifica coloro che ammettono i loro peccati, e che si affidano al Salvatore Gesù, permettendo la loro salvezza.
Naturalmente la scelta di fede deve essere seguita anche dalle opere, da uno stile di vita rinnovato, ed anche questo è necessario per il mantenimento della salvezza, anche se la fede è il fondamento più importante.

È importante riconoscere che la salvezza proviene da Dio, è un suo dono (come affermò anche Papa Francesco) ed è diretto ai credenti sinceri e disponibili verso Dio.
L'azione umana deve seguire però il dono divino, perché come scritto nella lettera di San Giacomo apostolo "la fede, senza le opere è morta".

Come fa Dio a considerare i cristiani, uomini peccatori, come giusti? Perché in teoria solo i giusti potrebbero accedere al paradiso. Ringraziamo Dio, grandemente misericordioso, che si è offerto di morire per i credenti sulla croce (Gesù), portando con sé tutto il peso dei loro peccati, e consentendo così il loro perdono e la loro liberazione dal male.

Pertanto la fede è fondamentale, più importante di ogni rito , sacramento e opera buona (che comunque non sono cose da sottovalutare), perché è l'unica che ci consente di avere la grazia della salvezza.

Vedo che alcune persone frequentano la chiesa o si dichiarano credenti , ma in realtà non hanno veramente compreso il significato della morte di Gesù in croce, non hanno dentro di loro la forza della fede, ma lo fanno solo per tradizione, per abitudine o per senso di appartenenza. Essere cristiani e ben più che un senso di appartenenza ad una comunità, è sentirsi salvati nel Santo nome di Cristo Gesù, offertosi per noi e che non si stanca mai di rinnovare le nostre vite!

Grazie a tutti quelli che leggano,
Dio vi benedica.