Buongiorno a tutti.
Sono un neo-iscritto, amante delle cose che ci raccontano del nostro passato ed in particolare di opere d’arte sacra. Le raccolgo per mercatini e non importano epoca e valore, basta che stimolino il mio spirito di ricerca, storica, religiosa ed iconografica.
Recentemente sono entrato in possesso di un singolare manufatto con tre figure in preghiera (dimensioni 35x20), intessuto di fili di rame, dipinto a olio in alcune parti (i volti e le mani) e recante sul retro una piccola pergamena con sigillo cardinalizio in ceralacca. Ecco alcune foto:
Il manufatto proviene da Sarzana (La Spezia), ma non saprei dire se ciò possa avere alcun nesso con l'opera.
Credo di essere riuscito a risalire a colui che ha impresso quel sigillo: dovrebbe trattarsi del Card. Giuseppe Pecci, già Vescovo di Gubbio e prima ancora di Cesaropoli (Macedonia), da non confondersi col ben più noto omonimo “nepote" di Papa Leone XIII.
Nel chiedervi anzitutto conferma circa la bontà delle mie conclusioni riguardo alla paternità del sigillo, sono ad approfittare della vostra competenza e disponibilità per cercare di capirne di più del manufatto e della pergamena, che se con certezza non sono coevi al sigillo, molto probabilmente non lo sono nemmeno tra di loro.
Il trittico parrebbe richiamarsi all'iconografia sacra bizantina (la Diocesi di Cesaropoli potrebbe entrarci qualcosa?). La figura a sinistra parrebbe essere nostra Maria SS., con spalle e capo coperte da un manto su cui son visibili tre stelle, una sul capo ed una su ciascuna spalla a significare la perpetua verginità (prima, durante e dopo il parto). La figura centrale a questo punto può essere solo una Santa, ma la figura sulla destra? Forse nostro Signore Gesù Cristo o un Apostolo?
La pergamena, invece, pare recare un testo in una qualche forma antica di latino ecclesiastico, che le mie scarse conoscenze mi impediscono di datare e decifrare. Dalle mie ricerche in internet ho appreso che presso la Diocesi di Gubbio il Pecci è stato anche depositario del "Regesto delle pergamene spettanti alla Cattedrale" (che questo possa essere un indizio?)
Nella speranza di aver suscitato il vostro interesse, vi ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrete dedicarmi e per il vostro eventuale contributo alla mia ricerca.