
Originariamente Scritto da
delpini scudetto
Non mi sembra affatto d'aver contestato l'interlocutore, che sarà sicuramente più santo, più colto, più devoto e più pio di me, e parimenti non ho contestato (né approvato) la sua posizione riguardo a TC, che potrà sembrare giusta o sbagliata a seconda delle opinioni d'ogni lettore.
Poiché è stato citato come auctoritas, ossia come se la sua opinione su TC non fosse quella d'un quisque de populo, ma avesse un particolare valore, una particolare importanza, e tuttavia non è un personaggio noto a tutti, essendo anzi sconosciuto ad Alessandro VI, a me ed a chissà quanti altri, mi sembrava giusto rendere edotti tutti i 25 lettori di questo sito sulle altre opinioni espresse da questo sacerdote verso il Papa.
Se il famoso marziano di Flaiano sbarcasse a Roma oggi, e leggesse un meraviglioso scritto di D'Annunzio sulla castità muliebre o sulla fedeltà coniugale, od un elogio di Madonna Povertà scritto da De Benedetti, od ancora una ferocissima critica della birra firmata da Arbore, ed ignorasse completamente chi fossero questi tre personaggi, avrebbe tutto il diritto di conoscere le altre loro opinioni, ciò vale anche per questo sacerdote, che peraltro non si perita di nascondere le proprie opinioni pregresse, tenendosi lontano, lui, da
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_Tartuffo