Vorrei porre alla Vostra attenzione una domanda riguardante il IV comandamento. Dio ci insegna ad amare e rispettare i propri genitori, a prenderci cura di loro nel bisogno, ad essere grati del dono della vita.
Ma a riguardo dei doveri che i genitori hanno verso i figli e l'altro coniuge, fermo restando che il Signore ci sprona a perdonare il prossimo, quando ci si trova in situazioni nelle quali un padre si comporta male con la moglie e il figlio, dilapidando denaro, non portando rispetto, abusando della loro pazienza, estenuato moglie e figlio, cosa si può fare? Non pensate sia umano avere momenti di arrabbiatura, di contrapposizione anche dura? Di far valere il diritto ad essere per lo meno rispettati come persone?
E soprattutto, è cristianamento accettabile decidere di allontanare il genitore che si comprta in questo modo?