28 Aprile
Santa Gianna Beretta Molla (memoria)
Anno II
ALL’ INGRESSO
«Dio creò l’uomo a propria immagine
a immagine di Dio lo creò.
Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi, o Signore,
e nel tuo libro erano fissati tutti i miei giorni». Alleluia.
ALL’ INIZIO DELL’ ASSEMBLEA LITURGICA
Concedi, o Padre, che i tuoi fedeli, sull’esempio della santa Gianna [Beretta Molla], vivano fedelmente la grazia che consacra l’amore sponsale e gli affetti familiari, e accolgano con animo grato i figli, nei quali rifulge l’immagine stessa di Cristo, circondandoli di vigile amore fin dai primi istanti della loro vita. Per Lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
LETTURA
Lettura degli Atti degli Apostoli (4, 13-21)
Pietro e Giovanni davanti al sinedrio: obbedire a Dio.
In quei giorni. I capi del popolo e gli anziani, vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni e rendendosi conto che erano persone semplici e senza istruzione, rimanevano stupiti e li riconoscevano come quelli che erano stati con Gesù. Vedendo poi in piedi, vicino a loro, l’uomo che era stato guarito, non sapevano che cosa replicare. Li fecero uscire dal sinedrio e si misero a consultarsi fra loro dicendo: «Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Un segno evidente è avvenuto per opera loro; esso è diventato talmente noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che non possiamo negarlo. Ma perché non si divulghi maggiormente tra il popolo, proibiamo loro con minacce di parlare ancora ad alcuno in quel nome». Li richiamarono e ordinarono loro di non parlare in alcun modo né di insegnare nel nome di Gesù. Ma Pietro e Giovanni replicarono: «Se sia giusto dinanzi a Dio obbedire a voi invece che a Dio, giudicatelo voi. Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato». Quelli allora, dopo averli ulteriormente minacciati, non trovando in che modo poterli punire, li lasciarono andare a causa del popolo, perché tutti glorificavano Dio per l’accaduto.
Parola di Dio.
SALMO
dal Sal 92(93)
R. Regna il Signore, glorioso in mezzo a noi.
oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei. R.
Alzarono i fiumi, Signore,
alzarono i fiumi la loro voce,
alzarono i fiumi il loro fragore.
Più del fragore di acque impetuose,
più potente dei flutti del mare,
potente nell’alto è il Signore. R.
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore. R.
CANTO AL VANGELO
Alleluia.
Bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Alleluia.
VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Giovanni (3, 7b-15)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse a Nicodèmo: «Dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Parola del Signore.
DOPO IL VANGELO
«Sei tu, o Dio, che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo». Alleluia.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Per l’intercessione della santa Gianna [Beretta Molla], concedi, o Dio misericordioso, ai coniugi, cui elargisci il dono della fecondità, di essere fedeli al tuo originario disegno di grazia, perché possano manifestare con luminosa chiarezza nel mondo il mistero di amore che unisce Cristo, tuo Figlio, alla Chiesa sua sposa. Per Lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.
SUI DONI
O Dio, che hai ricolmato la santa Gianna [Beretta Molla] della forza di Cristo, così che seppe offrire la suprema testimonianza dell’amore materno, concedi al tuo popolo, che celebra il sacrificio di salvezza, di onorare e di custodire sempre con religioso amore la vita umana, segno e dono della tua bontà senza fine. Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, qui e in ogni luogo, celebrando la tua potenza di Signore e Padre del genere umano. Tu, per moltiplicare i tuoi figli a immagine di Cristo, con sapiente disegno hai mirabilmente associato, come ministri, alla tua opera di Creatore coloro che chiami alla nobile missione di genitori; e fin dai suoi inizi guardi e accompagni con provvido e paterno amore la vita da loro trasmessa, disponendo di circondarla di tenero affetto e di cura sollecita, nel rispetto della sua dignità inviolabile e sacra. In questa nobile dedizione rifulse nella tua Chiesa la santa Gianna [Beretta Molla], che oggi onoriamo. Essa accolse con animo gioioso i doni che le furono elargiti dalla grazia divina e lieta li fece fruttificare con alacre impegno. Si prodigò esemplarmente nella sua professione prendendosi cura dei fratelli più bisognosi, con generosa dedizione. Visse mirabilmente il mistero dell’amore sponsale, sorretta dallo Spirito Santo; rimase eroicamente fedele alla tua legge, e per l’incolumità del frutto del suo grembo, non esitò a donare come segno di singolare affetto materno, la propria vita con fede intrepida e ardente. Uniti a questa tua serva beata e a tutte le madri sante nei cieli, con gioia ti innalziamo, o Padre, l’inno della tua gloria: Santo, Santo, Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi,
e camminate nella carità nel modo che anche Cristo vi ha amato
e ha dato sé stesso per noi, offrendosi a Dio
in sacrificio di soave profumo». Alleluia.
ALLA COMUNIONE
«In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose
a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l’avete fatto a me, dice il Signore». Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che hai reso partecipe il tuo popolo della mensa del pane di vita, infiammalo di amore sincero, e fa’ che, per l’intercessione della santa Gianna [Beretta Molla], con fermo proposito e azione coerente sempre rispetti e protegga l’inviolabile dignità dell’uomo che Cristo stesso, con il suo Sangue, ha redento e nobilitato. Per Lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.
oppure (solo nella diocesi di Novara):
Beata Vergine Maria del Sangue, venerata a Re (memoria)
ALL’ INGRESSO
I discepoli erano assidui e concordi nella preghiera
con Maria, madre di Gesù. Alleluia.
ALL’ INIZIO DELL’ ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa che sperimentiamo la sua intercessione, poiché per mezzo di lei abbiamo ricevuto l'autore della vita, Cristo nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
DOPO IL VANGELO
Rallègrati, Vergine gloriosa,
benedetta tra tutte le donne.
Salve, piena di grazia;
prega sempre Cristo per noi. Alleluia.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che nella risurrezione del tuo Figlio hai ridonato la letizia al mondo intero, per intercessione della vergine Maria donaci di godere la gioia della vita immortale. Per Cristo nostro Signore.
SUI DONI
Accogli, Signore, i doni che ti offriamo nel gioioso ricordo della Madre del Signore, ed esaudisci la nostra preghiera perché ci aiuti e ci soccorra il Cristo, uomo Dio, che si offrì per noi Agnello senza macchia sulla croce, e vive e regna nei secoli dei secoli.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Padre, per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi, ma è soprattutto dolce e bello, in questa memoria della beata vergine Maria, magnificare il tuo amore per noi con il suo stesso cantico di lode. Grandi cose tu hai fatto per tutta l'estensione della terra e hai prolungato nei secoli l'opera della tua misericordia, quando, volgendoti all'umile tua serva, per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo. Per lui si allietano gli angeli e nell'eternità adorano la gloria del tuo volto. Al loro canto concedi, o Dio, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di gioia: Santo, Santo, Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ciò che Eva ci tolse col peccato,
tu ci rendi col Figlio benedetto,
Madre santa e gloriosa.
Da una Vergine giunse a noi la vita:
proclamatelo, o popoli redenti,
alleluia, alleluia.
ALLA COMUNIONE
Rallegrati, Vergine Madre:
Cristo è risorto. Alleluia. Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
Signore, che ci hai accolti alla tua mensa, conferma in noi il dono della vera fede, che ci fa riconoscere nel Figlio della Vergine il tuo Verbo fatto uomo, e per la potenza della sua risurrezione guidaci al possesso della gioia eterna. Per Cristo nostro Signore.