9 Gennaio
BATTESIMO DEL SIGNORE (festa del Signore)
Anno C
Liturgia vigiliare vespertina:
SALUTO
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
RITO DELLA LUCE
Un tempo eravamo tenebre,
ma ora siamo luce nel Signore.Il figlio della luce si compiace
di tutto ciò che è buono, giusto e vero.
O tu che dormi, su destati e sorgi
allo splendore di Cristo risorto.Il figlio della luce si compiace
di tutto ciò che è buono, giusto e vero.
Un tempo eravamo tenebre,
ma ora siamo luce nel Signore.Il figlio della luce si compiace
di tutto ciò che è buono, giusto e vero.
INNO
Testo originale latino
Illúminans, altíssimus,
micántium astrórum globos,
pax, vita, lumen, véritas,
Iesu, fave precántibus,
Seu stella partum Vírginis
cælo micans signáverit,
et hoc adorátum die
præsépe Magos dúxeris;
Seu mýstico baptísmate
fluénta Iordánis retro
convérsa quondam tértio
præsénte sacráris die;
Vel hýdriis plenis aquæ
vini sapórem infúderis;
hausit miníster cónscius,
quod ipse non impléverat.
Aquas colorári videns,
inebriáre flúmina
eleménta mutáta stupet
transíre in usus álteros.
Sic quinque mílibus virum
dum quinque panes dívidis,
edéntium sub déntibus
in ore créscebat cibus.
Multiplicabátur magis
dispendio panis suo;
quis hæc videns mirábitur
iuges meátus fóntium?
Inter manus frangéntium
panis rigátur prófluus;
intácta, quæ non frégerant,
fragménta subrépunt viris.
Iesu, tibi sit glória,
qui apparuísti géntibus,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula. Amen. Traduzione ritmica
Signor che i cieli illumini
con astri fulgentissimi;
Gesù, tu nostro gaudio,
ascolta chi ti supplica.
La nuova stella indica
che nasci dalla Vergine:
i Magi allora vengono
ed umili ti adorano.
Col mistico battesimo
nel santo fiume biblico
fai sacre l'onde limpide
come i profeti scrissero.
In ampie grandi anfore
c'è solo acqua purissima:
ma il servo consapevole
ne versa vino amabile.
Stupisce il fatto insolito
che l'acque in vin si mutino:
colore e gusto cambiano
per mezzo del miracolo.
Poi mentre si dividono
i cinque pani miseri,
quel cibo tu fai crescere
per la gran folla d'uomini.
Il pane si moltiplica
perenni l 'acque scorrono:
son grandi tuoi miracoli
che noi vediamo attoniti.
Quei nuovi pani sfamano
l'intera moltitudine;
e molti poi ne avanzano
che intatti si raccolgono.
A te, Gesù, sia gloria,
che sei apparso ai popoli,
col Padre e il Santo Spirito
negli infiniti secoli. Amen. Versione italiana cantabile
Nei limpidi cieli infiniti
accendi a miriadi le stelle:
o luce e fonte di pace,
ascolta, Gesù, chi ti implora!
Un astro fulgente rivela
il parto di Vergine Madre
e guida i Magi a prostrarsi
nell'umile casa di Betlem.
Il rito del tuo battesimo
consacra il fiume Giordano,
che lungo la storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
È giorno di nozze a Cana:
per tuo sorprendente miracolo
il servo dall'iride ricolme
attinge il vino e stupisce.
Ebbrezza tu doni agli sposi,
letizia al banchetto festoso:
col primo tuo segno di grazia
annunci l'amore che salva.
Stupore dei molti affamati,
saziàti da un nuovo prodigio:
il pane si accresce per tutti
nel dono di un Dio generoso.
Più grande del cibo che nutre
è il cuore del Dio offerente:
perenne è l'amore che accoglie,
porgendo ineffabili segni.
Non manchi il tuo pane, Signore,
che riempia le mani dell'uomo!
Tu solo sfamarci potrai
nel giorno del tuo banchetto.
A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito Santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen. Traduzione
Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le miriadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!
Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.
Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce
che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.
Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.
Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?
Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato,
nei canestri rampollano.
A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
con il Padre e lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
RESPONSORIO
Dio è Signore.Egli è la nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell’altare.Egli è la nostra luce.
VANGELO DELLA RISURREZIONE
Annuncio della Risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo secondo Marco (16, 9-16)
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, il Signore Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato».
Cristo Signore è risorto!
SALMELLO
Così lo Spirito dice alle Chiese:
«Al vincitore darò da mangiare dell’albero della vita,che sta nel paradiso di Dio». Alleluia.
In te è la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce,che sta nel paradiso di Dio. Alleluia.
ORAZIONE
Dio onnipotente, dona di assaporare le gioie della vita eterna a quanti celebrano con fede pura e con cuore devoto il mistero della Pasqua di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Segue la Messa del Giorno con l'EPISTOLA, il CANTO AL VANGELO e il VANGELO.
Dopo il Vangelo tutto prosegue come di solito fino alla Comunione e dopo la Comunione si canta il Magnificat con la relativa antifona.
ANTIFONA
Come una colomba, scese lo Spirito Santo; *
si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio amato,
nel quale mi sono compiaciuto».
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
L'anima mia *
magnifica il Signore
e il mio spirito esulta *
in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Alla fine, ripetuta l’antifona si aggiungono i tre Kyrie eleison. La celebrazione si conclude con l’orazione dopo la comunione e la benedizione, prima della quale si potranno dare eventuali avvisi.
Messa nel giorno:
ALL’ INGRESSO
Quando il Signore fu battezzato
si aprirono i cieli
e in forma di colomba
lo Spirito si posò sopra di lui,
e la voce del Padre proclamò:
«Questi è il Figlio mio prediletto,
in lui mi sono compiaciuto».
Si dice il Gloria.
ALL’ INIZIO DELL’ ASSEMBLEA LITURGICA
O Padre, che nel battesimo del Giordano con l’autorità della tua voce e la discesa dello Spirito ci hai presentato solennemente il Signore Gesù come l’Unigenito che tu ami, dona a chi, rigenerato dall’acqua e dallo Spirito, è diventato tuo figlio di vivere senza smarrimenti secondo il tuo disegno di amore. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
LETTURA
Lettura del profeta Isaia (55, 4-7)
L’ho costituito testimone fra i popoli, sovrano sulle nazioni; accorreranno a te popoli che non ti conoscevano.
Così dice il Signore Dio:
«Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona».
Parola di Dio.
SALMO
dal Sal 28(29)
R. Gloria e lode al tuo nome, Signore.
Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo. R.
La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza. R.
Tuona il Dio della gloria.
Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre. R.
EPISTOLA
Lettera di San Paolo apostolo agli Efesini (2, 13-22)
Per mezzo di lui possiamo presentarci al Padre in un solo Spirito.
Fratelli, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia.
Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse:
Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo.
Alleluia.
VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Marco (1, 7-11)
Il battesimo del Signore nella narrazione di Marco.
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.
DOPO IL VANGELO
Così Giovanni disse:
«Ho visto e ho reso testimonianza
che questi è il Figlio di Dio».
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Largamente la tua paterna benedizione discenda dal cielo, o Dio, sulla tua Chiesa; conferma nella fedeltà a te chi è stato purificato dalle colpe e rigenerato dallo Spirito e ravviva ogni giorno in noi la grazia battesimale. Per Cristo nostro Signore.
Si dice il Credo.
SUI DONI
Accogli, o Dio, i doni che ti offriamo nel ricordo della manifestazione di Gesù come tuo unico Figlio e trasformali per noi nel sacrificio perfetto che ha purificato il mondo da ogni colpa. Per Cristo Nostro Signore.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, o Dio di misericordia infinita, che sulle rive del Giordano hai manifestato il Salvatore degli uomini e ti sei rivelato padre della luce. Hai schiuso i cieli, hai consacrato le acque, hai vinto la potenza del male e hai indicato il tuo Figlio unigenito, su cui in forma di colomba era apparso lo Spirito Santo. Oggi l’acqua, da te benedetta, cancella l’antica condanna, offre ai credenti la remissione di ogni peccato e genera figli di Dio, destinati alla vita eterna. Erano nati secondo la carne, camminavano per la colpa verso la morte; ora la vita divina gli accoglie e li conduce alla gloria dei cieli. E noi, rinnovati dalla tua grazia, uniti agli angeli e ai santi, proclamiamo con gioia l’inno di lode: Santo, Santo, Santo…
oppure:
È veramente cosa buona e giusta, renderti grazie, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, che accompagnasti con segni mirabili il lavacro del Salvatore al Giordano, principio del nostro battesimo, perché la voce divina dal cielo rivelasse il tuo Verbo presente tra noi, e la discesa dello Spirito manifestasse il Cristo, tuo servo, consacrato da un crisma di gioia per annunziare ai poveri la buona novella. Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, proclamiamo senza fine la tua lode: Santo, Santo, Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ecco il mio servo che ho scelto
il mio diletto in cui ho posto la mia compiacenza.
Nel suo nome le genti spereranno,
porrò il mio Spirito sopra di lui,
ed egli annunzierà la mia giustizia.
ALLA COMUNIONE
Tutto il mondo è santificato
nel battesimo di Cristo
e sono rimessi i nostri peccati.
Purifichiamoci tutti
nell’acqua e nello Spirito.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio clementissimo, che ci hai nutrito alla tua mensa, rendici fedeli discepoli del tuo Figlio unigenito perché possiamo dirci con verità ed essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.