Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
Pagina 38 di 38 PrimaPrima ... 28363738
Risultati da 371 a 374 di 374

Discussione: TESTI LITURGICI DELLA MESSA in Rito Romano (Anno Liturgico 2021-2022 - C - II)

  1. #371
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    casa mia
    Messaggi
    63,958
    23 novembre 2022
    Mercoledì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario

    Prima Lettura
    Ap 15, 1-4
    Cantano il canto di Mosè e il canto dell'Agnello.


    Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
    Io, Giovanni, vidi nel cielo un altro segno, grande e meraviglioso: sette angeli che avevano sette flagelli; gli ultimi, poiché con essi è compiuta l’ira di Dio.
    Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco; coloro che avevano vinto la bestia, la sua immagine e il numero del suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo. Hanno cetre divine e cantano il canto di Mosè, il servo di Dio, e il canto dell’Agnello:
    «Grandi e mirabili sono le tue opere,
    Signore Dio onnipotente;
    giuste e vere le tue vie,
    Re delle genti!
    O Signore, chi non temerà
    e non darà gloria al tuo nome?
    Poiché tu solo sei santo,
    e tutte le genti verranno
    e si prostreranno davanti a te,
    perché i tuoi giudizi furono manifestati».

    Salmo Responsoriale Dal Salmo 97 (98)
    Grandi e mirabili sono le tue opere, Signore Dio onnipotente.
    Oppure:
    Mirabili sono le opere del Signore.

    Cantate al Signore un canto nuovo,
    perché ha compiuto meraviglie.
    Gli ha dato vittoria la sua destra
    e il suo braccio santo.

    Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
    agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
    Egli si è ricordato del suo amore,
    della sua fedeltà alla casa d’Israele.

    Risuoni il mare e quanto racchiude,
    il mondo e i suoi abitanti.
    I fiumi battano le mani,
    esultino insieme le montagne.

    Davanti al Signore
    che viene a giudicare la terra:
    giudicherà il mondo con giustizia
    e i popoli con rettitudine.

    Canto al Vangelo Ap 2, 10c
    Alleluia, alleluia.
    Sii fedele fino alla morte, dice il Signore,
    e ti darò la corona della vita.
    Alleluia.

    Vangelo Lc 21, 12-19
    Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.


    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
    Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
    Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
    Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

    _________________________________

    Memorie facoltative:

    San Clemente I, papa e martire


    Dal Comune dei martiri: per un martire, o dal Comune dei pastori: per un papa.

    Colletta

    Dio onnipotente ed eterno,
    mirabile nella forza di tutti i tuoi santi,
    concedi a noi di vivere nella gioia
    l’annuale memoria di san Clemente,
    sacerdote e martire del tuo Figlio,
    che testimoniò con il sangue il mistero celebrato
    e confermò con la vita il Vangelo che annunciava.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.


    San Colombano, abate

    Dal Comune dei pastori: per i missionari, o dal Comune dei santi: per un abate.

    Colletta

    O Dio, che in san Colombano hai congiunto in modo mirabile
    l’annuncio del Vangelo e l’amore per la vita monastica,
    concedi anche a noi, per sua intercessione e con il suo esempio,
    di cercare te sopra ogni cosa
    e di lavorare assiduamente per accrescere il popolo dei credenti.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.

  2. #372
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    casa mia
    Messaggi
    63,958
    24 novembre 2022
    Santi Andrea Dung-Lac, presbitero, e compagni, martiri
    Memoria

    Antifona d'Ingresso
    Cf. Gal 6, 14; 1 Cor 1, 18

    Non ci sia per noi altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo.
    La parola della croce, per noi salvati, è potenza di Dio.

    Colletta
    O Dio, origine e fonte di ogni paternità,
    che nel martirio hai reso fedeli alla croce del tuo Figlio
    fino all’effusione del sangue
    sant’Andrea [Dung-Lac] e i suoi compagni,
    per la loro intercessione concedi a noi
    di diffondere il tuo amore tra i fratelli
    per chiamarci ed essere tuoi figli.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.

    Prima Lettura Ap 18, 1-2. 21-23; 19, 1-3. 9a
    È caduta Babilònia la grande.


    Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
    Io, Giovanni, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere, e la terra fu illuminata dal suo splendore.
    Gridò a gran voce:
    «È caduta, è caduta Babilonia la grande,
    ed è diventata covo di demòni,
    rifugio di ogni spirito impuro,
    rifugio di ogni uccello impuro
    e rifugio di ogni bestia impura e orrenda».
    Un angelo possente prese allora una pietra, grande come una màcina, e la gettò nel mare esclamando:
    «Con questa violenza sarà distrutta
    Babilonia, la grande città,
    e nessuno più la troverà.
    Il suono dei musicisti,
    dei suonatori di cetra, di flauto e di tromba,
    non si udrà più in te;
    ogni artigiano di qualsiasi mestiere
    non si troverà più in te;
    il rumore della macina
    non si udrà più in te;
    la luce della lampada
    non brillerà più in te;
    la voce dello sposo e della sposa
    non si udrà più in te.
    Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra
    e tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte».
    Dopo questo, udii come una voce potente di folla immensa nel cielo che diceva:
    «Alleluia!
    Salvezza, gloria e potenza
    sono del nostro Dio,
    perché veri e giusti sono i suoi giudizi.
    Egli ha condannato la grande prostituta
    che corrompeva la terra con la sua prostituzione,
    vendicando su di lei
    il sangue dei suoi servi!».
    E per la seconda volta dissero:
    «Alleluia!
    Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».
    Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!».

    Salmo Responsoriale Dal Salmo 99 (100)
    Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello.

    Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
    servite il Signore nella gioia,
    presentatevi a lui con esultanza.

    Riconoscete che solo il Signore è Dio:
    egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
    suo popolo e gregge del suo pascolo.

    Varcate le sue porte con inni di grazie,
    i suoi atri con canti di lode,
    lodatelo, benedite il suo nome.

    Perché buono è il Signore,
    il suo amore è per sempre,
    la sua fedeltà di generazione in generazione.

    Canto al Vangelo Lc 21, 28
    Alleluia, alleluia.
    Risollevatevi e alzate il capo,
    perché la vostra liberazione è vicina.
    Alleluia.

    Vangelo Lc 21, 20-28
    Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.


    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
    Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

    Sulle Offerte
    Accogli, Padre santo, i doni che ti presentiamo
    celebrando la passione dei tuoi santi martiri [vietnamiti]:
    concedi anche a noi di rimanere sempre fedeli a te
    fra le avversità del mondo
    e di presentare noi stessi come offerta a te gradita.
    Per Cristo nostro Signore.

    Antifona alla Comunione Mt 5, 10
    Beati i perseguitati per la giustizia: di essi è il regno dei cieli.

    Dopo la Comunione
    Nutriti dell’unico pane
    nella memoria dei santi martiri [vietnamiti],
    ti supplichiamo, o Signore:
    fa’ che rimaniamo unanimi nel tuo amore
    per conseguire il premio eterno riservato a chi soffre per la fede.
    Per Cristo nostro Signore.

  3. #373
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    casa mia
    Messaggi
    63,958
    25 novembre 2022
    Venerdì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario

    Prima Lettura
    Ap 20, 1-4. 11 – 21,2
    I morti vennero giudicati, ciascuno secondo le sue opere. Vidi la Gerusalemme nuova scendere dal cielo.


    Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
    Io, Giovanni, vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo.
    Poi vidi alcuni troni - a quelli che vi sedettero fu dato il potere di giudicare - e le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni.
    E vidi un grande trono bianco e Colui che vi sedeva. Scomparvero dalla sua presenza la terra e il cielo senza lasciare traccia di sé. E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. E i libri furono aperti. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati secondo le loro opere, in base a ciò che era scritto in quei libri. Il mare restituì i morti che esso custodiva, la Morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Poi la Morte e gli inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. E chi non risultò scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco.
    E vidi un cielo nuovo e una terra nuova: il cielo e la terra di prima infatti erano scomparsi e il mare non c’era più. E vidi anche la città santa, la Gerusalemme nuova, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

    Salmo Responsoriale Dal Salmo 83 (84)
    Ecco la tenda di Dio con gli uomini!

    L’anima mia anela
    e desidera gli atri del Signore.
    Il mio cuore e la mia carne
    esultano nel Dio vivente.

    Anche il passero trova una casa
    e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
    presso i tuoi altari, Signore degli eserciti,
    mio re e mio Dio.

    Beato chi abita nella tua casa:
    senza fine canta le tue lodi.
    Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio:
    cresce lungo il cammino il suo vigore.

    Canto al Vangelo Lc 21, 28
    Alleluia, alleluia.
    Risollevatevi e alzate il capo,
    perché la vostra liberazione è vicina.
    Alleluia.

    Vangelo Lc 21, 29-33
    Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.


    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
    «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
    In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

    _________________________________

    Memoria facoltativa:
    Santa Caterina di Alessandria, vergine e martire


    Dal Comune dei martiri: per una vergine martire, o dal Comune delle vergini: per una vergine.

    Colletta

    Dio onnipotente ed eterno,
    che hai dato al tuo popolo
    santa Caterina [di Alessandria], vergine e martire intrepida,
    per sua intercessione concedi a noi di essere saldi nella fede
    e forti nella perseveranza,
    e di operare assiduamente per l’unità della Chiesa.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
    e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.

  4. #374
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
    Data Registrazione
    Apr 2006
    Località
    casa mia
    Messaggi
    63,958
    26 novembre 2022
    Sabato della XXXIV settimana del Tempo Ordinario

    Prima Lettura
    Ap 22, 1-7
    Non vi sarà più notte perché il Signore Dio li illuminerà.


    Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo
    L’angelo del Signore mostrò a me, Giovanni, un fiume d’acqua viva, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città, e da una parte e dall’altra del fiume, si trova un albero di vita che dà frutti dodici volte all’anno, portando frutto ogni mese; le foglie dell’albero servono a guarire le nazioni.
    E non vi sarà più maledizione.
    Nella città vi sarà il trono di Dio e dell’Agnello:
    i suoi servi lo adoreranno;
    vedranno il suo volto
    e porteranno il suo nome sulla fronte.
    Non vi sarà più notte,
    e non avranno più bisogno
    di luce di lampada né di luce di sole,
    perché il Signore Dio li illuminerà.
    E regneranno nei secoli dei secoli.
    E mi disse: «Queste parole sono certe e vere. Il Signore, il Dio che ispira i profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere tra breve. Ecco, io vengo presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro».

    Salmo Responsoriale Dal Salmo 94 (95)
    Marána tha! Vieni, Signore Gesù!
    Oppure:
    Vieni, Signore Gesù!

    Venite, cantiamo al Signore,
    acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
    Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
    a lui acclamiamo con canti di gioia.

    Perché grande Dio è il Signore,
    grande re sopra tutti gli dèi.
    Nella sua mano sono gli abissi della terra,
    sono sue le vette dei monti.
    Suo è il mare, è lui che l’ha fatto;
    le sue mani hanno plasmato la terra.

    Entrate: prostràti, adoriamo,
    in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
    È lui il nostro Dio
    e noi il popolo del suo pascolo,
    il gregge che egli conduce.

    Canto al Vangelo Lc 21, 36
    Alleluia, alleluia.
    Vegliate in ogni momento pregando,
    perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo.
    Alleluia.

    Vangelo Lc 21, 34-36
    Vegliate, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere.


    Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
    Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

    _________________________________

    Memoria facoltativa:
    SANTA MARIA IN SABATO


    Dal Comune della Beata Vergine Maria.

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
>