A parte i mosaici dell'abside e dei soprarchi e parte del pavimento cosmatesco, la chiesa è sostanzialmente barocca, quei due elementi c'entrano come i classici cavoli a merenda.
Trovandomi ieri in Santa Maria Maggiore ho avuto modo di osservare dal vivo le due opere e posso confermare che veramente sono un corpo estraneo, assolutamente non integrato nel contesto della Basilica.
Oboedientia et Pax
A mio parere, l'elemento più estraneo al contesto della Basilica è la colonna porta-cero: la sua forma mi ricorda molto quei dolci immancabili alle bancarelle nelle feste di paese
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Ma è normale che sia ambone che sede si trovino all'esterno delle balaustre, cioè fuori dall'area del presbiterio?
L'ambone sì. Ci sono testimonianze plurisecolari in tal senso (ad esempio Sant'Ambrogio a Milano).
Per la sede il discorso è più complesso. La cattedra vescovile, di cui la sede per il presbitero presidente è una derivazione, è collocata per tradizione in fondo all'abside, circondata dai seggi dei canonici ordinati per dignità; gli usi liturgici attuali, codificati anche in OGMR, vogliono la sede in diretta comunicazione con l'assemblea perché è da lì che il sacerdote guida la preghiera, quando non è all'altare per la liturgia eucaristica, e pronuncia l'omelia (l'uso di farla all'ambone è, almeno sulla carta, più tollerato che concesso). Fissato il principio, penso che ci si possa regolare con una certa libertà, nel rispetto del valore storico, artistico e soprattutto di fede del luogo di culto.