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Discussione: Le nomine di Papa Francesco - ARCHIVIO ANNO 2022

  1. #221
    Moderatore e Cronista di CR L'avatar di Abbas S:Flaviae
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    fabricius, il tuo discorso è un po' semplicistico e abbastanza di parte (come penso sia normale) ma non tiene conto di fattori che sono assai più importanti di quello geografico o numerico.
    La diocesi di Porto Santa Rufina è una diocesi suburbicaria di storia antichissima (le due sedi da cui nasce risalgono, secondo i documenti certi, al III e VI secolo), con territorio 2000 km quadrati; 148 presbiteri; 56 parrocchie.
    La diocesi di Civitavecchia Tarquinia è una sede ordinaria con storia recente (infatti entrambe le sedi, seppur attestate in antichità, risalgono nella storia attuale al XV e XIX secolo), con territorio di 876 km quadrati; 71 presbiteri; 27 parrocchie.
    Sostanzialmente possiamo dire che Civitavecchia corrisponde alla metà di Porto in tutto.
    Per cui, facendo il tuo discorso, per varie motivazioni, un eventuale accorpamento dovrebbe privilegiare Porto e non Civitavecchia.
    Ora tu, da fedele della diocesi di Civitavecchia, pensi sarebbe opportuno che questa venisse accorpata a Porto Santa Rufina?
    Questo discorso applicalo a qualunque diocesi di qualunque luogo del mondo e vedrai come non è così semplice procedere a un accorpamento o, addirittura, uno smembramento.
    Le unioni in persona Episcopi sono, generalmente, preludio dell'accorpamento, che potrebbe avvenire fra 10, 20 o 50 anni, quando ormai entrambe le diocesi si saranno abituate alla situazione, ma fino ad allora è bene muoversi con intelligenza, ovvero mantenendo, almeno sulla carta, l'indipendenza di ciascuna diocesi.
    vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.

  2. #222
    CierRino
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    Ci sono due delle sette diocesi suburbicarie oggetto di unione in persona episcopi, Palestrina e Porto. Ostia è praticamente allo stesso livello, essendo assegnata al vicario di Roma.

    Quando si procederà all'unione piena di pone un problema di diritto internazionale. Queste sette diocesi, e quella di Roma, sono le uniche che possono avere un vescovo e parroci stranieri. Limitazione voluta dal Concordato del 1984 per ragioni di sicurezza nazionale.

    Non è quindi possibile estendere li status di sedi suburbicarie a Tivoli e Civitavecchia, né allargare surrettiziamente il territorio delle suburbicarie oltre i confini concordatari (avvenne per Ostia, ma a scapito di Roma, quindi all'interno dello stesso perimetro). Si violerebbe il Concordato che definisce una precisa area dove è riconosciuto questo status speciale.

    Se la cosa può sembrare irrilevante per i vescovi con potestà di governo (l'ultimo fu il card Tisserant fino al 1966 vescovo di Porto e Ostia) il problema si pone concretamente per i parroci. Infatti la carenza di clero romano e laziale autoctono spinge sempre più frequentemente ad affidare le parrocchie a preti provenienti dalle più disparate parti del mondo. Quasi sempre si tratta di preti italiani trasferiti intorno a Roma per i più disparati motivi, ma con il calo drastico delle vocazioni il ricorso a preti stranieri è sempre più frequente, come nel resto d'Italia.

    Da notare che tra le 24 diocesi unite in persona episcopi solo Tivoli e Palestrina hanno avviato una fusione reale delle proprie strutture (unico sito internet). Nel resto d'Italia ci sono collaborazioni più o meno rafforzate, ma molta resistenza nel clero. Altrove c'è la condivisione di tribunali interdiocesani, seminari e Istituto di scienze religiose, ma si tratta da tempo di strutture interdiocesane. Della Unione piena di Cuneo e Fossano, unite già nel 1999, si discute da anni senza che se ne faccia niente di concreto.

  3. #223
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    Grazie Marco 123 per la chiara esposizione "canonica" dello status di Diocesi Suburbicaria al quale non avevo pensato approfonditamente. Giustissime osservazioni anche di Abbas, sicuramente il mio è un discorso "campanilistico" però continuo a chiedermi quanto, di questi tempi si debba procedere a queste fusioni senza considerare l' evoluzione dei territori che si vanno ad intaccare...tutto qui!

  4. #224
    CierRino
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    Una soluzione ragionevole al problema delle diocesi suburbicarie sarebbe la rinuncia allo status privilegiato, che è legato ad uno antico status internazionale dei vescovi più stretti collaboratori del Pontefice. Nella restante parte d'Italia i preti stranieri sono nominati semplici amministratori parrocchiali, mentre la titolarità giuridica è lasciata ad un prete italiano. Oppure si aspetta la naturalizzazione, cioè l'acquisto della cittadinanza italiana.

    Ovviamente una legge sullo ius soli faciliterebbe di molto le naturalizzazioni. Ma qui si pone un problema tutto di politica italiana sul quale non voglio entrare.

  5. #225
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    Rinunce e nomine, 22.02.2022


    […].

    Rinuncia e nomina del Vescovo di Charleston (U.S.A.)

    Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Charleston (U.S.A.), presentata da S.E. Mons. Robert E. Guglielmone.

    Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Charleston (U.S.A.) il Reverendo P. Jacques E. Fabre, C.S., Membro della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), finora Amministratore della San Felipe de Jesus Catholic Mission a Forest Park nell’Arcidiocesi Metropolitana di Atlanta.

    Curriculum vitae

    S.E. Mons. Jacques E. Fabre, C.S. è nato il 13 novembre 1955 a Port-au-Prince (Haiti). Emigrato a New York City, ha frequentato la Saint John’s University a Jamaica (New York) e il Saint Michael’s College a Toronto (Canada). Dopo essere entrato nella Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriniani), ha svolto gli studi ecclesiastici presso la Catholic Theological Union a Chicago (Illinois). Successivamente ha studiato alla Pontificia Università Urbaniana, ottenendo la Licenza in Mobilità Umana (2004-2006).

    È stato ordinato sacerdote il 10 ottobre 1986 nella Diocesi di Brooklyn per gli Scalabriniani.

    Ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale dell’Our Lady of Guadalupe Parish a Immokalee, Florida (1986-1990); Cappellano dei rifugiati a Guantanámo, Cuba (1990-1991); Parroco della San Pedro de Macoris Parish nella Repubblica Dominicana (1991-2004); Vicario Parrocchiale della Saint Joseph Parish ad Athens, Georgia (2006-2008) e della Holy Trinity Parish a Peachtree City, Florida (2008-2010). Dal 2010 finora è stato Amministratore della San Felipe de Jesus Catholic Mission a Forest Park nell’Arcidiocesi Metropolitana di Atlanta.

    [00266-IT.01]


    Nomina del Vescovo di Mamfe (Camerun)

    Il Santo Padre ha nominato Vescovo della Diocesi di Mamfe (Camerun), il Rev.do Aloysius Fondong Abangalo, del clero di Buéa, finora insegnante e formatore presso il Seminario Maggiore St. Thomas Aquinas di Bambui.

    Curriculum vitae

    S.E. Mons. Aloysius Fondong Abangalo è nato il 5 giugno 1973 a Limbe, nella Diocesi di Buéa. Ha studiato Filosofia e Teologia presso il Seminario Maggiore Interdiocesano St. Thomas Aquinas di Bambui, a Bamenda. Ha conseguito la Licenza in Diritto Canonico presso l’Université Catholique d’Afrique Centrale UCAC (2011-2014). Da studente ha svolto anche il ministero nella Parrocchia St Peter and Paul di Simbock. Dal 2019 è in Italia per il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Urbaniana.

    È stato ordinato sacerdote il 20 aprile 2006 per la Diocesi di Buéa. Ha svolto i seguenti incarichi: Vicario della Parrocchia Holy Family di Limbe (2006-2007); Preside del Collegio Our Lady of Grace di Muyuka (2007-2009); Economo Diocesano e Membro del Collegio dei Consultori (2009-2011); Insegnante e formatore nel Seminario Maggiore St Thomas Aquinas di Bambui e Difensore del Vincolo presso il Tribunale Interdiocesano di Bamenda (2014-2019).

    [00268-IT.01]


    Nomina del Vescovo Coadiutore di Mawlamyine (Myanmar)

    Il Santo Padre ha nominato Vescovo Coadiutore della Diocesi di Mawlamyine (Myanmar) il Rev. Maurice Nyunt Wai, del clero di Pathein, finora Parroco della Sacred Heart Church, Myaungmya.

    Curriculum vitae

    S.E. Mons. Maurice Nyunt Wai è nato il 23 gennaio 1962 a Myaungmya nella Diocesi di Pathein. Dopo aver frequentato il Seminario Minore e la scuola secondaria a Pathein, ha continuato gli studi presso il Seminario Maggiore a Yangon, seguendo contemporaneamente i corsi a distanza in Arte e Scienza presso l’Università di Yangon (1980-1987). In seguito, si è specializzato presso l‘Accademia Alfonsiana a Roma, conseguendo il Dottorato in Teologia (1997-2002). È stato ordinato sacerdote l’11 marzo 1989 ed incardinato nella Diocesi di Pathein.

    Ha ricoperto i seguenti incarichi: Assistente nella Parrocchia di Myaungmya (1989-1992); Professore nel Seminario Maggiore a Pyin Oo Lwin (1992-1997); Parroco a Pathein (2002-2003); Rettore del Seminario Minore a Mayanchaung (2003-2004); Vicario Generale e Parroco della St. Peter’s Cathedral Church a Pathein (2005-2013); Segretario Esecutivo della Conferenza Episcopale del Myanmar, CBCM (2013-2019); Parroco della Sacred Heart Church (dal 2019) e Decano della zona pastorale di Myaungmya. Inoltre è Segretario della Commissione Episcopale per le questioni teologiche.

    [00267-IT.01]


    Nomina di Vescovi Ausiliari dell’Arcidiocesi Metropolitana di La Paz (Bolivia)

    Il Santo Padre ha nominato Vescovi Ausiliari dell’Arcidiocesi Metropolitana di La Paz (Bolivia) il Rev.do Mario Luis Durán Berríos, finora Parroco di Santo Domingo, assegnandoli la Sede titolare di Lambiridi; il Rev.do Basilio Mamani Quispe, finora Parroco del Santísimo Sacramento assegnandogli la Sede titolare di Naisso; e il Rev.do P. Pedro Luis Fuentes Valencia, C.P., finora Parroco di El Señor de la Exaltación, assegnandogli la Sede titolare di Temuniana.

    Curriculum vitae di S.E. Mons. Mario Luis Durán Berríos

    S.E. Mons. Mario Luis Durán Berríos è nato l’11 novembre 1964 a Tupiza, dipartimento civile e Diocesi di Potosí. Ha frequentato il Colegio Nacional Mixto della sua città natale per poi entrare nel Seminario San Cristóbal dell’Arcidiocesi Metropolitana di Sucre. È stato ordinato presbitero, per l’Arcidiocesi Metropolitana di La Paz, il 12 dicembre 2000. Ha frequentato l’Anno propedeutico presso il Seminario San Cristóbal di Sucre (1990-1991) e successivamente ha studiato Filosofia (1991-1993) e Teologia presso il Seminario San Jerónimo di La Paz (1994-1998).

    Ha svolto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale di Cristo Rey (2001-2002); Parroco di San Bartolomé a Chulumani (2002-2005); Rettore del Seminario Maggiore San Jerónimo, (2006-2010); Parroco di Nuestra Señora de Pompeya (2011-2020) e dal 2020 finora Parroco di Santo Domingo a La Paz.

    Curriculum vitae di S.E. Mons. Basilio Mamani Quispe

    S.E. Mons. Basilio Mamani Quispe è nato il 14 marzo 1975 a Wilacota, dipartimento civile e Arcidiocesi Metropolitana di La Paz. Ha frequentato il Colegio Mariscal Antonio José de Sucre per poi entrare nel Seminario Maggiore San Jerónimo di La Paz.

    È stato ordinato presbitero, per l’Arcidiocesi Metropolitana di La Paz, l’8 maggio 2008.

    Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso l’Università Cattolica di Bolivia San Pablo a La Paz (2008).

    Ha svolto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale Flor del Carmelo, (2007-2009); Vicario Parrocchiale dell’Inmaculada Concepción a Kupini (2010-2014); Parroco di San Bartolomé a Chulumani (2015-2019) e dal 2020 finora Parroco del Santísimo Sacramento a Huajchilla, La Paz.

    Curriculum vitae di S.E. Mons. Pedro Luis Fuentes Valencia

    S.E. Mons. Pedro Luis Fuentes Valencia, C.P., è nato il 7 giugno 1968 a La Paz, omonimo dipartimento civile e Arcidiocesi. Inizialmente appartenuto all’Istituto Identes di Cristo Redentore, presso il quale ha iniziato gli studi di Teologia, è entrato nella Congregazione della Passione di Gesù Cristo nel 1998, per la quale è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 2004.

    Ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica presso l’Universidad Pontificia Comillas di Madrid, Spagna (2009).

    Ha svolto i seguenti incarichi: presso la Parrocchia di Ayo Ayo, Prelatura di Corocoro (2004-2006); Viceparroco di Santa Gema, Madrid, Spagna (2007-2010) e dal 2010 finora Parroco di Señor de la Exaltación e dal 2012 Vicario Foraneo della Zona Sur dell’Arcidiocesi Metropolitana di La Paz.

    [00269-IT.01]


    [Fonte, dal Bollettino quotidiano del: 22.02.2022 della Sala Stampa della Santa Sede].
    «Genus humánum, in ténebris ámbulans,
    ad fídei claritátem per mystérium incarnatiónis addúxit».




  6. #226
    Veterano di CR L'avatar di Card.Luciani
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    Citazione Originariamente Scritto da Laudato Si’ Visualizza Messaggio

    Concordo pienamente con Abbas. Mi permetto solo d’aggiungere che pure a mio parere quella del professore non è una scelta così negativa, poiché, checché se ne dica, un insegnante può sicuramente vantare il fatto d’essere già abituato ad educare e guidare delle persone (ovviamente farlo in una scuola non è assolutamente come farlo in una parrocchia, con dei fedeli, sono due realtà differenti, ma alcune cose in comune vi sono).
    Le mie perplessità erano appunto sulla differenza professore-pastore....Ogni scelta ha pro e contro, naturalmente.
    Io sono docente, ho frequentato una facoltà teologica, e un conto è studiare le diverse discipline teologiche, altro è reggere una parrocchia. O meglio, lì viene chiesto di fare sintesi della formazione teologica, spirituale,umana, di quelle tante doti che un pastore ha di suo ed insieme acquisisce col tempo, con l'esperienza pastorale.
    Quindi, se parte da vescovo con esperienza pastorale, a parer mio forse è un tantino avvantaggiato...
    Ma sicuramente l'eletto farà più che bene. Basta scegliersi collaboratori validità, facile?!
    In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas!

  7. #227
    Vecchia guardia di CR L'avatar di westmalle
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    Citazione Originariamente Scritto da Marco123 Visualizza Messaggio

    Ovviamente una legge sullo ius soli faciliterebbe di molto le naturalizzazioni. Ma qui si pone un problema tutto di politica italiana sul quale non voglio entrare.
    Non capisco come potrebbe facilitare una legge sullo ius soli.
    Lo ius soli è l'applicazione della cittadinanza (in questi caso della cittadinanza italiana) a chiunque sia nato in Italia, i preti stranieri, essendo tali, ovviamente non sono nati in Italia, quindi non cambierebbe nulla.

  8. #228
    Fedelissimo di CR L'avatar di Cavariese
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    Citazione Originariamente Scritto da Card.Luciani Visualizza Messaggio
    Le mie perplessità erano appunto sulla differenza professore-pastore....Ogni scelta ha pro e contro, naturalmente.
    Io sono docente, ho frequentato una facoltà teologica, e un conto è studiare le diverse discipline teologiche, altro è reggere una parrocchia. O meglio, lì viene chiesto di fare sintesi della formazione teologica, spirituale,umana, di quelle tante doti che un pastore ha di suo ed insieme acquisisce col tempo, con l'esperienza pastorale.
    Quindi, se parte da vescovo con esperienza pastorale, a parer mio forse è un tantino avvantaggiato...
    Ma sicuramente l'eletto farà più che bene. Basta scegliersi collaboratori validità, facile?!
    Credo sia un po' sterile fare ragionamenti per categorie, si deve vedere la persona e i frutti che porterà.
    Prendiamo ad esempio Milano, ha avuto due vescovi con un passato da docente, per assurdo chi non aveva esperienze episcopali è sentito più pastore di chi si veniva da due esperienze episcopali,il primo illuminava con la Parola, l'altro si perdeva in arzigogoli eruditi per spiegare la geniale scoperta l'acqua calda del meticciato culturale.
    Il Papa ha scelto, ripeto vedremo i frutti o le spine, ma sarà un ragionamento sui fatti.
    Ultima modifica di Cavariese; 22-02-2022 alle 21:01

  9. #229
    Moderatore L'avatar di Mercarte
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    Rinuncia e Nomina dell’Arcivescovo di Cuiabá (Brasile)
    Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cuiabá (Brasile) presentata da S.E. Mons. Mílton Antônio dos Santos, S.D.B..
    Il Papa ha nominato Arcivescovo Metropolita di Cuiabá (Brasile) S.E. Mons. Mário Antônio da Silva, trasferendolo dalla Diocesi di Roraima.
    Curriculum vitae
    S.E. Mons. Mário Antônio da Silva è nato il 17 ottobre 1966 ad Itararé, nella Diocesi di Itapeva (São Paulo). Ha studiato Filosofia e Teologia presso il Seminario Diocesano Divino Mestre a Jacarezinho (1985-1991). Ha poi conseguito la Licenza in Teologia Morale presso l’Accademia Alfonsiana a Roma (1996-1998).
    Il 21 dicembre 1991 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale ed è stato incardinato nella Diocesi di Jacarezinho, nella quale ha svolto i seguenti incarichi: Direttore Spirituale (1992-1993) e poi Rettore del Seminario Minore Nossa Senhora da Assunção (1994-1996); Coordinatore della Pastorale Vocazionale (1993-1996); Professore di Teologia Morale e Direttore Spirituale del Seminario Maggiore Divino Mestre; Vicario Parrocchiale, Parroco e Cancelliere.
    Il 9 giugno 2010 è stato nominato Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Manaus ed ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 20 agosto successivo. Il 22 giugno 2016 è stato nominato Vescovo di Roraima.
    Dal maggio 2019, in seno alla Conferenza Episcopale Brasiliana è il secondo Vice-Presidente.
    [00284-IT.01]

    Nomina di Vescovi Ausiliari dell’Arcidiocesi Metropolitana di Concepción (Cile)

    Il Santo Padre ha nominato Vescovi Ausiliari dell'Arcidiocesi di Concepción (Cile) il Rev.do Bernardo Andrés Álvarez Tapia, del clero della medesima Arcidiocesi, finora Rettore del Seminario Maggiore Arcidiocesano, assegnandogli la Sede titolare di Teuzi; e il Rev.do Óscar Walter García Barreto, del clero della medesima Arcidiocesi, finora Parroco di San José di Caranilahue e Vicario Episcopale per la zona di Arauco dell’Arcidiocesi di Concepción, assegnandogli la Sede titolare di Orta.
    Curriculum vitae di S.E. Mons. Bernardo Andrés Álvarez Tapia
    S.E. Mons. Bernardo Andrés Álvarez Tapia è nato a Talcahuano, Arcidiocesi di Concepción, il 4 agosto 1980. Ha studiato presso il Colegio Santa Bernardita e il Liceo La Asunción a Talcahuano.
    Prima di entrare nel Seminario Maggiore di Concepción nel 2022, ha frequentato dei corsi di Ingegneria. Compiuti gli studi in Filosofia e Teologia in Seminario, ha conseguito la Licenza in Scienze Religiose e Studi Ecclesiastici presso l’Universidad Católica de la Santísima Concepción. Nel 2019 si è specializzato in Teologia presso la Pontificia Universidad Católica de Chile a Santiago.
    È stato ordinato sacerdote il 21 novembre 2009 per l’Arcidiocesi di Concepción.
    Ha svolto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale, Amministratore Parrocchiale, Parroco e Rettore del Santuario di San Sebastián a Yumbel (Cile); Parroco di Santa Filomena di Cabrero; Decano del Decanato rurale (2014-2017); Delegato Episcopale per la formazione del Dipartimento Arcidiocesano di Spiritualità; Membro della Commissione Nazionale di Santuari e Pietà Popolare. Dal 2020 è Rettore del Seminario Maggiore Arcidiocesano.
    Curriculum vitae di S.E. Mons. Óscar Walter García Barreto
    S.E. Mons. Óscar Walter García Barreto, è nato l’8 agosto 1969 a Tala, nella Diocesi di Canelones (Uruguay). Ha compiuto gli studi presso il Liceo San José de Tala. Entrato a gennaio del 1992 nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, fondata da San Giovanni Calabria, ha concluso gli studi di Filosofia e Teologia nei centri di formazione della medesima Congregazione in Cile ed Argentina. Ha emesso la prima Professione Religiosa il 2 febbraio 1994 ed è stato ordinato sacerdote per la suddetta Congregazione il 14 agosto 1999 a Tala. Nel 2014 è stato incardinato nell’Arcidiocesi di Concepción (Cile).
    Ha svolto i seguenti incarichi: collaboratore presso la Casa per ragazzi della Fondazione Ciudad del Niño “Ricardo Espinosa” a Hualpén in Cile; Formatore, Assessore e Incaricato della Liturgia nei Seminari della Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza in Uruguay e Argentina: Parroco di Nuestra Señora de Guadalupe a Hualpén e Parroco Nuestra Señora del Carmen a Cañete, nell’Arcidiocesi di Concepción; Assistente Pastorale dell’Istituto San José, Assessore per la Pastorale Vocazionale e Responsabile della Pastorale Sociale del Decanato di Arauco, nella medesima Arcidiocesi. Dal gennaio 2022 è Parroco di San José a Caranilahue e Vicario Episcopale per la zona di Arauco.
    [00285-IT.01]

    Fonte: SSSS

  10. #230
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    Nomina di Vescovi Ausiliari dell’Arcidiocesi Metropolitana di Concepción (Cile)


    S.E. Mons. Bernardo Andrés Álvarez Tapia è nato a Talcahuano, Arcidiocesi di Concepción, il 4 agosto 1980. Ha studiato presso il Colegio Santa Bernardita e il Liceo La Asunción a Talcahuano.
    Prima di entrare nel Seminario Maggiore di Concepción nel 2022, ha frequentato dei corsi di Ingegneria. [...]
    Quando si dice una carriera fulminante...

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