(OT) Non perchè lo ha detto il Papa ma sempre e comunque vino rosso tutta la vita!![]()
(OT) Non perchè lo ha detto il Papa ma sempre e comunque vino rosso tutta la vita!![]()
«Credo, Signore!»
Il linguaggio burocratico e iniziatico e la assenza di trasparenza servono a confermare il carattere clericale dell'organizzazione ecclesiastica.
Vedi, Laudato si', non è questione di "fretta", è una semplice - per modo di dire - questione giuridica. Se il 5 giugno sono decaduti tutti i responsabili della Curia Romana, vuol dire che da quel giorno nessun Dicastero ha un responsabile, e si crea perciò un vuoto giuridico! A meno che il Papa abbia pensato di nominarli senza darne comunicazione "pubblica", ma questo non è certo la prassi! In questo momento non sappiamo chi sono i responsabili dei Dicasteri e, ripeto, non è questione di fretta, è che "devono" esserci, altrimenti il Papa è responsabile in prima persona di tutto (e forse è un po' esagerato, ti pare?).
Parlando della Riforma di Lutero, io facevo un esempio simile, un po' più romano.."non è che se il Papa dicesse che nella carbonara ci va la panna, bisogna metterla". Ed ero sicura della reazione degli alunni; per chi non è del Lazio, tale connubio gastronomico rasenta la fattispecie di "eresia"!
In necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas!
Dai quotidiani aggiornamenti del Bollettino, sembra ormai di capire che il Santo Padre abbia confermato tutti i Superiori dei Dicasteri anche dopo l'entrata in vigore della PE, o meglio, ha semplicemente ritenuto e pensato che tutti coloro che erano a capo delle Congregazioni o dei Pontifici Consigli continuassero a prestare il loro servizio anche se ora si chiamano tutti Dicasteri... forse è il caso che qualcuno in Vaticano informi che non funziona proprio così....
In spiritu et veritate oportet adorare.
Invero non tutti: il Card. Luis Antonio Gokim Tagle, Mons. Rino Fisichella e Mons. Graham Bell, almeno, no. Però possiamo dare una spiegazione a ciò: la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ed il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione sono stati rimpiazzati dal novello Dicastero per l’Evangelizzazione, però il Prefetto di detto organismo non è un Arcivescovo od un Cardinale, bensì direttamente il Santo Padre (cfr. Praedicate Evangelium, n. 54), quindi né il Card. Luis Antonio e né Mons. Rino avrebbero potuto essere riconfermati in quell’incarico. Restano tuttavia vacanti le due cariche di Pro-prefetto (Pro-prefetto della Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo e Pro-prefetto della Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari), nonché quella di Segretario.
Per quanto riguarda gli altri Dicasteri, effettivamente tutt’i precedenti Prefetti sinora menzionati dai varii Bollettini risultano confermati.
Ne saprà il Papa più di noi o no?
Ad ogni modo, ritegno che nelle prossime Variazioni all’Annuario Pontificio, le quali dovrebbero essere pubblicate attorno al 15 del mese, verranno specificati i prelati che non hanno più la carica.
Ultima modifica di Laudato Si’; 13-06-2022 alle 22:33
«Genus humánum, in ténebris ámbulans,
ad fídei claritátem per mystérium incarnatiónis addúxit».
Un ammasso di ovvietà...non aggiungi nulla di nuovo a quello che è stato detto in questi giorni... è ovvio che non mi riferivo a quei Dicasteri che sono stati fusi, di cui tra l'altro per voler fare il saputello hai dimenticato quello per la Cultura e l'educazione, e quindi, a voler ragionare come fai tu, anche i precedenti prefetti e segretari, tra cui in particolare i cardinali Ravasi e Versaldi.
Finalmente qualcosa di buono lo hai detto...! Ecco, qua hai dato un'informazione utile, bravo! E te lo dico sinceramente, bravo!
In spiritu et veritate oportet adorare.