Tutto il vicariato è al 100% cappuccino.
Tutto il vicariato è al 100% cappuccino.
Guardando i cenni biografici di Mons. Martinelli, pubblicati sul bollettino della Sala Stampa il giorno della nomina a Vescovo ausiliare di Milano, emerge il profilo di uno studioso, il quale prima della nomina episcopale aveva dedicato quasi interamente la sua vita appunto allo studio e all'insegnamento della teologia (docente presso la Pontificia Università Gregoriana e presso l'Istituto di spiritualità della Pontificia Università Antonianum, Preside del medesimo istituto, consultore in varie assemblee dei Sinodo dei Vescovi...
Credo che l'unica effettiva esperienza pastorale l'abbia avuta in questi quasi otto anni di ministero come ausiliare, ma ritengo che, se è stato scelto per l'incarico oggi conferitogli, sicuramente tale esperienza sia stata sufficiente.
Primus Petrus apóstolus; nec Paulus impar grátia,
electiónis vas sacræ Petri adæquávit fidem.
(Liturgia Horarum, Hymnus ad Laudes matutinas in sollemnitate SS. Petri et Pauli)
È una nomina che preannuncia la successione anche nelle diocesi vicine di Gibuti e Mogadiscio, il cui vescovo, Bertin, ha superato i 75 anni. È anch'esso un cappuccino italiano, in un'area di antica colonizzazione italiana e francese.
I cappuccini furono al seguito della colonizzazione ed espansione italiana nell'area, in particolare col card. Massaia e sono l'unica presenza cattolica di una certa consistenza in zona.
Dipendono storicamente dalla provincia di Milano.
La nomina odierna rende automaticamente vacante anche la presidenza della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata della Conferenza Episcopale Italiana, alla quale Mons. Martinelli era stato eletto poco meno di un anno fa.
La vacanza durerà comunque poco, in quanto nella seconda metà di questo mese avrà luogo l'Assemblea generale della CEI che provvederà alla nomina del successore.
Primus Petrus apóstolus; nec Paulus impar grátia,
electiónis vas sacræ Petri adæquávit fidem.
(Liturgia Horarum, Hymnus ad Laudes matutinas in sollemnitate SS. Petri et Pauli)
Quindi si prevederà anche la nomina di un ausiliare per Milano?
Sono questi i santi apostoli che con il loro sangue hanno fecondato la Chiesa!
Anche perché sarebbe un bel problema comunicare con il popolo affidatogli....Vorrei sperare che questo aspetto linguistico sia stato tenuto in considerazione...Ad ogni modo non capisco perché, molte volte, per non dire quasi sempre, non spuntano mai le conoscenze linguistiche nei curricula dei vescovi...tranne in certi casi, come nei vescovi orientali o nei nunzi apostolici...
In spiritu et veritate oportet adorare.
Mons. Martinelli ha conseguito il dottorato in teologia alla Gregoriana. Ciò significa che oltre alla conoscenza accademica di Latino e Greco, deve conoscere perfettamente almento 3 lingue moderne oltre all'italiano tra inglese, francese, spagnolo e/o tedesco.
Quindi credo che quello della lingua sia l'ultimo dei problemi.