Zona Granarolo, realtà integrata
DI ANDREA RICCI *
Si possono iniziare a descrivere le peculiarità della Zona Pastorale di Granarolo delineando tre caratteristiche particolari non usuali. Anzitutto, è presente un solo parroco, che è anche moderatore, don Filippo Passaniti, che dopo l’insediamento nel 2011 a San Vitale di Granarolo ha assunto via via la guida pastorale delle altre parrocchie: nel 2014 di Quarto Inferiore e nell’ottobre del 2016 delle altre tre parrocchie zonali (Cadriano, Lovoleto e Viadagola); ciò ha permesso – seconda peculiarità – di iniziare a pensare, anche con i parroci allora presenti, una pastorale integrata con diversi anni d’anticipo rispetto all’istituzione ufficiale della Zona. In terzo luogo, il territorio zonale coincide con quello comuna-le, agevolando i rapporti istituzionali e creando anche una situazione psicologica molto favorevole: il parrocchiano di Granarolo può partecipare a un incontro, gruppo o liturgia in qualsiasi chiesa della Zona sentendosi pur sempre «vicino a casa», nel proprio Comune di residenza.
Va da sé che la missione del Presidente non è stata complessa: il rapporto con un unico Moderatore che già aveva iniziato a costruire una struttura zonale ha semplificato il percorso. Certamente le difficoltà iniziali non sono mancate, relative in particolare all’idea che potesse rimanere un solo parroco per cinque parrocchie con la relativa riduzione del numero di liturgie domenicali, o anche che si dovessero pensare le attività organizzative oltre il proprio orizzonte parrocchiale; ma la progressiva istituzione di équipes tematiche trasversali rispetto alle chiese zonali ha via via portato all’affermazione di uno sguardo allargato ed inclusivo: permangono certamente attività svolte nelle singole parrocchie, ma il loro coordinamento è sempre centralizzata in teams che non conoscono confini interni alla Zona e non mancano mai di riflettere sulla declinazione della proposta nelle cinque differenti realtà. Le liturgie sono inoltre state distribuite nella zona a diversi orari prefestivi e festivi, in modo che chiunque possa partecipare secondo le proprie possibilità, e le difficoltà imposte dalla pandemia sono state stimolo per la diffusione della Messa domenicale attraverso gli strumenti multimediali disponibili. Lo stile insomma è stato impostato verso una logica integrativa e non semplicemente aggregativa.
Una sfida con cui si continua a fare i conti è la comunicazione e la pubblicizzazione delle proposte di Zona, a questo scopo è nato da diversi anni un sito web zonale che raccoglie tutte le informazioni delle differenti realtà parrocchiali, e dall’inizio di quest’anno viene stampato un notiziario di Zona Pastorale mensile. Proprio in quest’ottica s’inquadra una mia speranza per la Visita pastorale: mi auguro che essa serva anche ai parrocchiani della Zona per scoprire, osservare e meglio comprendere la grande ricchezza delle iniziative presenti, dalla Caritas, all’Arca, al doposcuola, al Gruppo del Vangelo, al nascente Emporio solidale, al catechismo e ai gruppi dei ragazzi, ai gruppi famiglie, e sicuramente mi dimentico qualcosa. La speranza è insomma che con la Visita pastorale noi parrocchiani possiamo aprire ancor di più i nostri occhi, oltre che verso l’alto della Chiesa di Bologna raccolta attorno al Vescovo, anche nell’orizzonte della nostra realtà comunitaria, per ottenere un nuovo stimolo, una nuova idea, un rinnovato slancio missionario ed evangelico, utilissimo anche per il cammino sinodale a cui tutti noi siamo chiamati.
* presidente Zona pastorale Granarolo

Una celebrazione eucaristica all’aperto davanti alla chiesa di San Vitale di Granarolo
LA MAPPA
Cinque parrocchie riunite
La Zona pastorale di Granarolo comprende 5 parrocchie: Sant’Andrea di Cadriano, San Mamante di Lovoleto, San Vitale di Granarolo, San Michele Arcangelo di Quarto Inferiore, Santi Vittore e Giorgio di Viadagola. Il territorio coincide con quello comunale, con un’estensione di kmq. 34,41; la popolazione complessiva è di circa 12.500 abitanti, tuttora in crescita in quasi tutte le località. Nel territorio ci sono due zone industriali e varie aziende agricole. Le scuole appartengono all’Istituto comprensivo di Granarolo, con alcune scuole dell’infanzia sparse nel territorio e un polo scolastico a Granarolo con elementari e medie. L’unico parroco, don Filippo Passaniti, è attualmente residente nel capoluogo; il viceparroco, don Giovanni Battista Beretta è presente dal venerdì alla domenica e per altre necessità. Nella Zona sono presenti 3 Diaconi permanenti, 5 Ministri istituiti e tanti preziosi «ministri di fatto».
La densa agenda dei quattro giorni
Da giovedì 12 a domenica 15 maggio l’arcivescovo Matteo Zuppi s recherà in Visita pastorale alla Zona di Granarolo, che comprende cinque parrocchie: Sant’Andrea di Cadriano, San Mamante di Lovoleto, San Vitale di Granarolo, San Michele Arcangelo di Quarto Inferiore, Santi Vittore e Giorgio di Viadagola, con un’unico parroco e moderatore, don Filippo Passaniti. La Visita avrà inizio giovedì 12 alle 17.30 con l’accoglienza dell’Arcivescovo nel piazzale della chiesa di Quarto Inferiore; alle 18 Lectio Divina animata dal gruppo del Vangelo in chiesa; alle 19.30 celebrazione dei Vespri e a seguire rinfresco insieme; alle 21 nel salone parrocchiale di Quarto incontro di presentazione del territorio, con la partecipazione delle Autorità Venerdì 13 maggio alle 8.30 Messa e colazione insieme a Lovoleto. In mattinata visita al Centro integrato per Anziani a Granarolo e ad altre realtà del territorio Nel pomeriggio incontro con i Doposcuola parrocchiali. Alle 18.30 recita del Rosario in piazza a Cadriano e a seguire rinfresco insieme; alle 21 nella chiesa di Granarolo Veglia di preghiera animata dalle realtà caritative. Sabato 14 maggio alle 8.30 Messa e colazione insieme, a Lovoleto; alle 10 incontro con le famiglie dei bambini del catechismo a Quarto Inferiore; alle 11.30 biciclettata da Quarto a Granarolo con la partecipazione di personale e ospiti de «L’Arca»; alle 12.30 rinfresco nel parco della parrocchia a Granarolo. Alle 14 Inaugurazione della Bottega solidale nel Borgo servizi a Granarolo; nel pomeriggio incontro con i ragazzi e i giovani nella parrocchia di Granarolo.
Alle 18.30 nella chiesa a Viadagola incontro con tutti coloro che si prendono cura della Liturgia; alle 19.30 nella stessa chiesa Vespri solenni in onore di San Vittore, patrono di Viadagola e a seguire rinfresco insieme; alle 21 Assemblea della Zona pastorale nel salone parrocchiale di Quarto Inferiore.
Infine domenica 15 maggio alle 9 celebrazione delle Lodi e colazione insieme a Lovoleto; alle 11 Messa conclusiva all’aperto, nel parco della parrocchia di Granarolo.
Fonte: Bologna7 di domenica, p. 5