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Discussione: Indicazioni liturgiche e pastorali al termine dello stato di emergenza COVID-19

  1. #1
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    Indicazioni liturgiche e pastorali al termine dello stato di emergenza COVID-19

    Nota ai Vescovi e alle Conferenze Episcopali circa le Celebrazioni della Settimana Santa 2022, 25.03.2022


    Testo in lingua italiana


    Nelle festività pasquali degli anni passati, segnati dalla difficile situazione della pandemia, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha offerto alcune linee guida per aiutare i Vescovi nel loro compito di valutare le situazioni concrete e di provvedere al bene spirituale di pastori e fedeli nel vivere la Settimana Santa, centro di tutto l’anno liturgico.

    In considerazione del rallentamento della pandemia, seppur con velocità diverse nelle singole Nazioni, non intendiamo offrire altre linee guida per le celebrazioni della Settimana Santa: l’esperienza che le Conferenze Episcopali hanno maturato in questi anni è certamente in grado di affrontare le diverse situazioni nel modo più conveniente, sempre avendo cura di osservare le norme rituali contenute nei libri liturgici.

    Per tanto ci permettiamo solo di rivolgere a tutti un invito alla prudenza, evitando gesti e comportamenti che potrebbero potenzialmente essere rischiosi. Ogni valutazione e decisione venga sempre presa di concerto con la Conferenza Episcopale, che terrà in debita considerazione le normative che le competenti autorità civili disporranno nei diversi Paesi.

    In questi giorni più volte il Santo Padre ci ha invitato a pregare chiedendo a Dio il dono della pace per l’Ucraina, perché venga a cessare questa “guerra ripugnante”. Insieme all’Ucraina vogliamo ricordare anche tutti gli altri conflitti, purtroppo sempre numerosi, in molti paesi del mondo: una situazione che Papa Francesco ha descritto come una terza guerra mondiale a pezzi. Nella celebrazione della Passione del Signore del Venerdì Santo, la liturgia ci invita ad innalzare a Dio la nostra supplica per la Chiesa e per il mondo intero. Nella preghiera universale invocheremo il Signore per i governanti (IX orazione) perché illumini la loro mente e il loro cuore a cercare il bene comune nella vera libertà e nella vera pace, e per quanti sono nella prova (X orazione) perché tutti sperimentino la gioia di aver trovato il soccorso della misericordia del Signore. Fin da subito facciamo nostra questa preghiera per tutti i fratelli e le sorelle che vivono l’atrocità della guerra, in particolare in Ucraina.

    Ricordiamo che “in caso di grave necessità pubblica, il vescovo diocesano può permettere o stabilire che si aggiunga un’intenzione speciale” (Missale Romanum, editio typica tertia, p. 314, n. 13).

    La celebrazione della Pasqua porti a tutti la speranza che viene solo dalla risurrezione del Signore.

    Dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 25 marzo 2022, Solennità dell’Annunciazione del Signore.

    + Arthur Roche

    Prefetto

    + Vittorio Francesco Viola, O.F.M.

    Arcivescovo Segretario

    [00454-IT.01] [Testo originale: Italiano]

    (...)

    [B0212-XX.01]


    fonte: Sala Stampa della Santa Sede
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  2. #2
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    Fine stato di emergenza COVID-19: suggerimenti per le celebrazioni liturgiche e Orientamenti per la Settimana Santa

    Pubblichiamo di seguito la Lettera della Presidenza CEI in merito alla fine dello stato di emergenza COVID-19, contenente consigli e suggerimenti circa le celebrazioni liturgiche insieme agli Orientamenti per i riti della Settimana Santa.

    Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo.

    Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:

    • obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, nei luoghi di culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina;
    • distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
    • igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
    • acquasantiere: si continui a tenerle vuote;
    • scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
    • distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano;
    • sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;
    • igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
    • processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni.


    Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.

    ***

    Orientamenti per la Settimana Santa 2022


    Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse. A tal riguardo si segnala che i media della CEI – Tv2000 e Circuito radiofonico InBlu – trasmetteranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre.

    Nello specifico, si offrono i seguenti orientamenti:

    1. la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
    2. il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni voltae indossare la mascherina.
    3. il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
    4. la Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.


    I presenti orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose.


    fonte: Conferenza Episcopale Italiana
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  3. #3
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    Uso delle mascherine: Comunicazione della Presidenza CEI

    Pubblichiamo il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcune indicazioni circa l’utilizzo delle mascherine dal 1° maggio al 15 giugno 2022.

    Il Ministro della Salute, in data 28 aprile 2022, ha emanato una nuova ordinanza sull’utilizzo delle mascherine al chiuso che recepisce le modifiche apportate, in corso di conversione, al decreto legge 24 marzo 2022, n. 24, recante Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
    L’andamento dei contagi risulta costante da qualche settimana e tale dato porta a confermare le indicazioni della Presidenza contenute nella comunicazione dello scorso 25 marzo facendo tuttavia presente che l’uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi, mentre resta obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali.
    Si segnala, tra l’altro, che a partire dal 1° maggio 2022 non è più necessario il Green Pass per le attività organizzate dalle Parrocchie.
    Parimenti non è necessario il Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro dei lavoratori e dei volontari che collaborano.


    fonte: Conferenza Episcopale Italiana
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