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Discussione: Le persone malvagie, vanno allontanate?

  1. #1
    Nuovo iscritto
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    Le persone malvagie, vanno allontanate?

    Allor quando mi trovo a che fare con qualcuno che vuole sfruttarmi o darmi una fregatura, e che non pensa minimamente a cambiare atteggiamento, come bisogna comportarsi? O più precisamente è giusto far di tutto per tenerlo lontano a scopo difensivo? P.S. ma è normale che in questo forum non si possa replicare o ringraziare chi mi risponde? Tra l'altro non riesco nemmeno a modificare un post già scritto.. è normale tutto ciò, oppure dipende da qualche impostazione sbagliata del mio account? Grazie a chi chiarirà i miei dubbi...

  2. #2
    Moderatore e Cronista di CR L'avatar di Abbas S:Flaviae
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    Questa sezione del forum non è dialogica, quindi si può solo porre una domanda aprendo un thread ma poi possono rispondere solo i moderatori e i collaboratori. La scelta è stata fatta per la natura delicata di questa sezione, che richiede le risposte di persone che abbiano una certa preparazione in materia dottrinale e non di chiunque.

    Venendo alla tua domanda il discorso è da un lato semplice dall'altro complicato, perché esistono molte forme di malvagità.
    Diciamo in linea generale che ciò che bisogna sempre perseguire è la concordia e la pace, per questo motivo il primo sforzo a cui tutti siamo chiamati è quello di cercare di risanare i rapporti manchevoli, anche quando la mancanza non è da parte nostra.
    Però nel caso estremo in cui il mantenere rapporti con una persona diviene per noi molto pericoloso (penso ad esempio alle donne picchiate e sfruttate da compagni e persino dai mariti) e ogni tentativo di conversione risulta vano, allora bisogna allontanarsi dalla persona se la stessa vicinanza rappresenta un pericolo.
    Questa linea, se rapportata a episodi storici importanti come le persecuzioni, è riscontrabile nella chiara condanna della Chiesa nei confronti di chi si autodenunciava per essere martirizzato, e nell'invito, invece, anche a nascondersi per evitare di essere presi.
    Insomma detta in termini semplici: il Signore ci invita al sacrificio non al suicidio.
    Sempre su questo discorso è da dire, però, che la disposizione verso la persona deve sempre rimanere di apertura, non si deve coltivare l'odio, il rancore, perché questo renderebbe peccato l'atto in sé giusto di preservarsi dal pericolo.

    Premesso tale discorso, bisogna far ricorso a un attento discernimento per capire cosa sia molto pericoloso e cosa invece no, perché con questa "scusa" si rischia di agire come i pagani.
    vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.

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