Eternità

[Restauratore]

Ho un quesito: sappiamo che una volta morti, entriamo nell'eternità. Per questo, è impossibile che un'anima del Paradiso si corrompa, e viceversa, perché non c'è tempo. Ma se non c'è tempo, come fa un'anima ad entrare nell'eternità? Così facendo, ci sarebbe un prima, senza un'anima, e un dopo, dunque mutabilità. Non è una contraddizione? Vorrei anche capire come si colloca il Purgatorio anche. Un'altra domanda è: se in Paradiso incontreremo i nostri cari, potremo parlarci ecc: sono tutte azioni che chiedono spazio e tempo: qualsiasi azione lo richiede, no? Come fa ad avvenire ciò nell'eternità?

[Abbas S:Flaviae]

Non è facile spiegare il concetto di eternità e non è possibile stabilire cosa faremo o non faremo nell'eternità. La Scrittura è abbastanza ermetica su questo, e la Chiesa, giustamente, non si sbilancia.
A mio avviso il modo più semplice di spiegare l'eternità è quello della linea.
Il tempo è una linea che ha un inizio e una fine e l'eternità non sta prima, dopo, sopra o sotto, ma avvolge il tempo. Sostanzialmente non è l'eternità un non-tempo ma è il tempo ad essere una non-eternità.

_______Eternità
Eternità tempo Eternità
_______Eternità

Più di questo è difficile dire. Noi, purtroppo, siamo figli di un modello filosofico che concepisce l'eternità come qualcosa di statico, ma in realtà la Scrittura non ci presenta mai un Dio statico. Dio è immutabile ma non statico, che sono due concetti differenti.

Perciò a quanto chiedi ti si può rispondere secondo il modello filosofico, ma è giusto? non lo sappiamo e sinceramente non credo sia necessario per noi saperlo, perché non cambia nulla per noi adesso.