Diciamo che per Giovanni Paolo II, escludendo l'attentato e l'ultima fase della sua malattia, la Sala stampa non doveva ingegnarsi a cercare le parole più adatte in quanto egli stesso annunciava pubblicamente i suoi ricoveri al Gemelli (lo fece, ad esempio, al termine dell'Angelus domenicale del 12 luglio 1992).
Francesco, invece, così come del resto anche Benedetto XVI, è probabilmente più schivo dei predecessore su questi argomenti, pertanto demanda in toto alla sala stampa il compito di informare sulla sua salute, con esiti spesso non perfetti.