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Discussione: Si può definire peccato? Se sì, è mortale, veniale...?

  1. #1
    Veterano di CR L'avatar di Doctor Subtilis
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    Si può definire peccato? Se sì, è mortale, veniale...?

    Avrei un dubbio...
    Un mio conoscente nel bel mezzo della notte si sveglia d'improvviso e si denuda completamente sul suo letto, mosso da un certo desiderio sensuale e provandone un certo piacere. Tuttavia l'azione la compie in uno stato semi-cosciente (anche perché il suo sonno era stato interrotto dal suo forte desiderio). Inoltre questa persona, man mano che prende coscienza, si limita a restare nudo, avendo cura di NON stimolare i propri genitali, per non cadere nella masturbazione. Appena questo conoscente è totalmente cosciente, si riveste interamente, cercando di chiudere la storia lì e non andare oltre.
    Questa situazione immagino sia veniale, è corretto? A mio modo di vedere, è vero che la persona se l'è vista brutta, però gli è andata bene: poteva cadere nella masturbazione. Questa persona, però, mi diceva che il mattino seguente sentiva dentro di senso come un "buio interiore"...non so, forse era semplicemente intimorito da ciò che gli era successo. Tuttavia, vorrei avere un parere autorevole e affidabile in merito. Grazie!

    P.S. Spero di aver scritto nella sezione adeguata, altrimenti chiedo che venga spostata in quella appropriata. Grazie!
    In spiritu et veritate oportet adorare.

  2. #2
    Moderatore e Cronista di CR L'avatar di Abbas S:Flaviae
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    Credo che la situazione richieda un approfondimento di carattere psicologico prima ancora che etico.
    Dalla descrizione sembrerebbe un'azione frutto di un trauma (simile al sonnambulismo) e sarebbe necessario per il bene fisico, mentale e spirituale della persona indagarne le cause. Solo in questo modo si potrà risolvere questa situazione.
    Anche per rispondere alla tua domanda necessita questo passaggio, perché con la conoscenza attuale non si può dire con assoluta certezza che gravità ha questo peccato ma non si può neanche dire se sia peccato o no.
    Il consiglio, quindi, è quello di affidarsi a un bravo psicologo o anche un sacerdote psicologo (ce ne sono, benché siano pochi) per poter risolvere una situazione che è potenzialmente pericolosa non solo per la santità spirituale ma anche per la sanità fisica.
    vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.

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