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Discussione: Motu proprio di Benedetto XVI circa la maggioranza richiesta nell'elezione del Papa

  1. #1
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
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    Motu proprio di Benedetto XVI circa la maggioranza richiesta nell'elezione del Papa

    MOTU PROPRIO CON CUI IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI RIPRISTINA LA NORMA TRADIZIONALE CIRCA LA MAGGIORANZA RICHIESTA NELL’ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE

    Pubblichiamo qui di seguito il Motu Proprio con cui il Santo Padre Benedetto XVI ripristina la norma tradizionale circa la maggioranza richiesta nell’elezione del Sommo Pontefice. Secondo tale norma, perché il Papa possa considerarsi validamente eletto, è sempre necessaria la maggioranza dei due terzi dei Cardinali presenti.

    LITTERAE APOSTOLICAE

    MOTU PROPRIO DATAE

    de aliquibus mutationibus in normis

    de electione Romani Pontificis


    BENEDICTUS XVI

    Constitutione apostolica Universi Dominici gregis, die XXII Februarii anno MCMXCVI promulgata 1, Venerabilis Decessor Noster Ioannes Paulus II, nonnullas immutationes induxit in normas canonicas servandas pro electione Romani Pontificis a Paulo VI, felicis recordationis, statutas 2.

    In numero septuagesimo quinto memoratae Constitutionis statutum est ut exhaustis incassum omnibus suffragationibus, iuxta normas statutas peractis, in quibus ad validam electionem Romani Pontificis duae ex tribus partes suffragiorum omnium praesentium requiruntur, Cardinalis Camerarius Cardinales electores consulat de modo procedendi, atque agetur prout eorum maior absoluta pars decreverit, servata tamen ratione ut electio valida evadat aut maiore absoluta parte suffragiorum aut duo nomina tantum suffragando, quae in superiore scrutinio maiorem suffragiorum partem obtinuerunt, dum hoc quoque in casu sola maior absoluta pars requirebatur.

    Post promulgatam vero laudatam Constitutionem, haud paucae petitiones, auctoritate insignes, ad Ioannem Paulum II pervenerunt, sollicitantes ut norma traditione sancita restitueretur, secundum quam Romanus Pontifex valide electus non haberetur nisi duas ex tribus partes suffragiorum Cardinalium electorum praesentium obtinuisset.

    Nos igitur, quaestione attente perpensa, statuimus ac decernimus ut, abrogatis normis quae in numero septuagesimo quinto Constitutionis Apostolicae Universi Dominici gregis Ioannis Pauli II praescribuntur, hae substituantur normae quae sequuntur:

    Si scrutinia de quibus in numeris septuagesimo secundo, tertio et quarto memoratae Constitutionis incassum reciderint, habeatur unus dies orationi, reflexioni et dialogo dicatus ; in subsequentibus vero suffragationibus, servato ordine in numero septuagesimo quarto eiusdem Constitutionis statuto, vocem passivam habebunt tantummodo duo Cardinales qui in superiore scrutinio maiorem numerum suffragiorum obtinuerunt, nec recedatur a ratione ut etiam in his suffragationibus maioritas qualificata suffragiorum Cardinalium praesentium ad validitatem electionis requiratur. In his autem suffragationibus, duo Cardinales qui vocem passivam habent, voce activa carent.

    Hoc documentum cum in L’Osservatore Romano evulgabitur statim vigere incipiet. Haec decernimus et statuimus, contrariis quibusvis non obstantibus.

    Datum Romae, apud Sanctum Petrum, die XI mensis Iunii, anno MMVII, Pontificatus nostri tertio.

    BENEDICTUS PP. XVI



    ______________________

    1 IOANNES PAULUS II, Constitutio apostolica Universi Dominici gregis, 22 februarii 1996, in AAS 88 (1996) 305-343.

    2 PAULUS VI, Constitutio apostolica Romano Pontifici eligendo, 1 octobris 1975: AAS 67 (1975) 605-645.




    [00953-07.02] [Testo originale: Latino]

    [B0353-XX.01]

    fonte: Sala Stampa della Santa Sede

  2. #2
    Vos autem amicos dixi
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    MOTU PROPRIO CON CUI IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI RIPRISTINA LA NORMA TRADIZIONALE CIRCA LA MAGGIORANZA RICHIESTA NELL’ELEZIONE DEL SOMMO PONTEFICE

    Pubblichiamo qui di seguito il Motu Proprio con cui il Santo Padre Benedetto XVI ripristina la norma tradizionale circa la maggioranza richiesta nell’elezione del Sommo Pontefice. Secondo tale norma, perché il Papa possa considerarsi validamente eletto, è sempre necessaria la maggioranza dei due terzi dei Cardinali presenti.


    fonte: Sala Stampa della Santa Sede
    Chiedo scusa...aiutatemi a "decifrare il testo".
    In questo motu proprio si disciplinano le modalità di elezione nei casi in cui non si giunga all'elezione entro i primi quattro scrutini. Dopo il giorno di preghiera e di discussione - che mi pare rimanga - cosa dovrebbe accadere?

  3. #3
    Juventutem meam
    visitatore

    Tachicardia... da un fedele "Ecclesia Dei"

    Vi confesso che appena ho letto le parole Motu proprio nell'indice del Bollettino, mi è venuto un infarto... Ho pensato: Dio mio, finalmente, l'atteso Motu proprio sulla Messa tradizionale... Invece era un'altra cosa:msn4:.

  4. #4
    voceto
    visitatore
    …. (omissis) se le votazioni di cui agli articoli 72, 73 e 74 della menzionata Costituzione non avessero esito, si abbia un giorno dedicato alla preghiera, alla riflessione ed al dialogo; nei susseguenti scrutini – rispettato quanto stabilito nell’articolo 74 della medesima Costituzione – avranno voce passiva soltanto i due Cardinali che nel precedente scrutinio avranno avuto il maggior numero di suffragi [mi sembra di capire che siano gli unici a poter essere votati, n.d.t.] , ma non si rinunzi al metodo che anche in questo scrutini sia richiesta la maggioranza qualificata [cioè quella dei due terzi, n.d.t.] dei voti dei Cardinali presenti. Tuttavia i due Cardinali che hanno voce passiva , non hanno voce attiva [cioè, mi sembra di capire, non possono partecipare al voto]…. (omissis)
    Questa mi sembra di capire, tentando una traduzione su du piedi in ufficio, senza vocabolario, ad oltre 40 anni dalla maturità. Pertanto può darsi che abbia capito fischi per fiaschi e che in latino meriti un bel DUE. Per cortesia si faccia vanti un Latinista.
    _________________________
    “Introibo ad Altare Dei”

  5. #5
    Nuovo iscritto L'avatar di introibo
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    Citazione Originariamente Scritto da voceto Visualizza Messaggio
    …. (omissis) se le votazioni di cui agli articoli 72, 73 e 74 della menzionata Costituzione non avessero esito, si abbia un giorno dedicato alla preghiera, alla riflessione ed al dialogo; nei susseguenti scrutini – rispettato quanto stabilito nell’articolo 74 della medesima Costituzione – avranno voce passiva soltanto i due Cardinali che nel precedente scrutinio avranno avuto il maggior numero di suffragi [mi sembra di capire che siano gli unici a poter essere votati, n.d.t.] , ma non si rinunzi al metodo che anche in questo scrutini sia richiesta la maggioranza qualificata [cioè quella dei due terzi, n.d.t.] dei voti dei Cardinali presenti. Tuttavia i due Cardinali che hanno voce passiva , non hanno voce attiva [cioè, mi sembra di capire, non possono partecipare al voto]…. (omissis)
    Questa mi sembra di capire, tentando una traduzione su du piedi in ufficio, senza vocabolario, ad oltre 40 anni dalla maturità. Pertanto può darsi che abbia capito fischi per fiaschi e che in latino meriti un bel DUE. Per cortesia si faccia vanti un Latinista.
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    “Introibo ad Altare Dei”
    10 e lode

  6. #6
    voceto
    visitatore
    Intanto grazie ad Introibo per l’ottimo voto che assegna alla mia improvvisazione; e pensare che alla maturità, nel 1966, se ben ricordo, presi uno stentato 6 in latino... Ma veniamo al Documento Universi Dominici gregis,che secondo il messaggio di Vittorio Emanuele II , che lui riprende da www.papanews.it/#a sarebbe stato materialmente redatto dal Cardinal Pompedda e firmato “praticamente ad occhi chiusi” dal Papa Giovanni Paolo II. Ho visto che l’autore di questa notizia è Bruno Volpe. Ora la notizia mi sembra inverosimile. Tanto per cominciare un Papa non credo firmi nulla “a scatola chiusa”. A maggior ragione se si tratta di un provvedimento assai importante, come il regolamento che disciplina l’elezione del suo successore, cioè del Papa della Chiesa Cattolica. Ma scherziamo ? Non si tratta mica di mandare una Benedizione al Parroco Emerito di Vattelappesca di sotto !
    _________________________
    “Introibo ad Altare Dei”

  7. #7
    DOMINVS IN PRIMIS
    visitatore
    Si sarebbe saputo prima, e poi di questo la TV non ne ha parlato completamente. Al contrario di quello che liberalizerebbe la messa tridentina di cui da molto se ne parla.

  8. #8
    Vos autem amicos dixi
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da VittorioEmanueleII Visualizza Messaggio
    questo mp garantisce un pontificato forte al successore di Benedetto.
    forte nel senso di autorevole.

    Mah...io non so quanto possa assicurare questo.
    Il documento richiede solo una maggioranza molto qualificata.....in relatà qualche perplessità la ho....
    Temo che già il fatto che si arrivi alla 34ma votazione sia segnale di forti spaccature nella Chiesa........la convergenza dei due terzi dei voti solo sui due candidati.....la vedo molto difficile........

    Speriamo che non ci sia mai bisogno di giungere alla 34ma votazione....

  9. #9
    Credo che sul piano pratico la differenza sia questa: col sistema di prima, se c'era un candidato che alla prima votazione raggiungeva la maggioranza semplice (o anche una quota molto vicina ad essa), bastava che quella maggioranza si dimostrasse molto determinata e compatta nel continuare a sostenere quel candidato per essere certa di poterlo alla fine eleggere. Di fronte a questa prospettiva, gli altri cardinali sarebbero naturalmente portati a convergere, almeno in parte, su quel candidato, per evitare una lunga serie di votazioni. In altre parole, la maggioranza semplice prevista da una certa votazione in poi finirebbe per togliere peso al vincolo della maggioranza dei due terzi prevista nella prima fase. Secondo alcuni (ma sono voci che lasciano il tempo che trovano) questo sarebbe successo anche nell'ultimo conclave. La riforma di Benedetto XVI elimina questo problema. È presumibile che, stante l'ormai comprovata riluttanza dei cardinali a fare conclavi molto lunghi, essa favorisca la ricerca di candidature 'di compromesso' tra le opposte tendenze, senza arrivare al ballottaggio tra i due più votati.

  10. #10
    est modus
    visitatore
    Bravo Introibo, te la sei cavata benissimo. Te lo dice uno che si è maturato 57 anni fa.

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