E' la veste, chiamata anche talare, usata dai sacerdoti e da chi ne ha diritto. E' una veste lunga fino ai talloni e chiusa sul davanti da numerosi bottoni posti a breve distanza l'un l'altro.
Nella parte sommitale è completata da un'apertura con collo rialzato rigido che trattiene il colletto bianco (modello romano).
Nella parte posteriore, a metà circa della sua altezza, la veste talare presenta una finta apertura che termina nell'orlo inferiore.
La veste talare può essere corredata dall'uso della fascia (anche in seta moerizzata) con le frange.
Nella storia....
l'abito, a parte qualche modifica alla forma del colletto, non ha subito significanti variazioni nel corso dei secoli e fu imposto a partire dal concilio di Trento.
Altre tipologie di veste:
-La talare nera, veste propria dei sacerdoti e dei chierici regolari, per l'uso quotidiano e liturgico.
-La talare nera, filettata di paonazzo, veste propria dei Cappellani di Sua Santità, per l'uso quotidiano e liturgico.
-La talare nera, filettata di color rubino, veste quotidiana dei Prelati d'Onore di Sua Santità, dei Protonotari Apostolici, degli Abati non regolari, e dei Vescovi.
-La talare nera, filettata di Colore Porpora, veste quotidiana dei Cardinali.
-La talare Paonazza, con sovrammaniche e filettatura rubino, veste corale e liturgica dei prelati e dei vescovi.
-La talare Porpora, con soprammaniche e filettatura porpora, veste corale e liturgica dei Cardinali.
-La talare Bianca, veste di uso quotidiano e liturgico del Sommo Pontefice.