
Originariamente Scritto da
Aloisius Gonzaga
E' un oggetto di argento o altro metallo che sorregge una candela. Serviva inizialmente per necessità pratiche nelle chiese in cui non ci fosse sufficiente luce per leggere. Nel corso dei secoli è divenuta un'insegna episcopale estesa anche ad alcuni prelati privilegiati ( Vicari, ai Prefetti apostolici, ai Chierici della Camera apostolica, ai Prelati domestici ed ai Canonici dei Capitoli che godono di questo privilegio)
Si usa ogni volta che il prelato legge, eccetto al venerdì Santo.
Non si può usare in presenza di un altro prelato di grado superiore o per far luce al lettore o per la distribuzione della comunione.
Nei pontificali la bugia era retta da un porta insegne che poteva, sopra la cotta, indossare il piviale del colore del giorno. Il chierico si pone sempre accanto al chierico porta libro ogni qual volta che questo si avvicina al vescovo.
