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Discussione: La concelebrazione

  1. #31
    Veterano di CR
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    Citazione Originariamente Scritto da Fiat pax Visualizza Messaggio
    Il Concilio Vaticano II non è affatto in discontinuità (né, data la natura della questione, potrebbe esserlo) con l'Enciclica da me citata, le cui nozioni sono alla base dei documenti conciliari su questo argomento, tanto che la Sancrosanctum Concilium ne riprende pari pari alcune frasi. Quindi non si dica che il Vaticano II ha cambiato la dottrina. Tutt'al più l'ha espressa in maniera un po' più fumosa e non ha ritenuto necessario ribadire questioni che allora nessuno metteva in dubbio.

    La concezione secondo cui la Messa viene celebrata dalla comunità, di cui il sacerdote non è che l'emissario o il portavoce, è di natura protestante e, com'è ovvio, non si trova in nessun documento conciliare. Se infatti si dice che è la comunità a celebrare (in senso ministeriale) la Messa, non solo la Messa privata sarebbe invalida, ma non avrebbe neppure senso il sacerdozio ministeriale. In realtà questa è la tesi, più o meno confusa, di alcuni "nuovi teologi", i quali, travisando la dottrina cattolica e appoggiandosi su un concetto idealistico di comunità creatrice e autocelebrante, confondono il sacerdozio ministeriale con il cosiddetto sacerdozio comune, spacciando le loro eresie per dottrina del Concilio Vaticano II.
    Evidentemente non sono stato chiaro:
    1) Il Concilio ha dato più rilevanza al sacerdozio comune dei fedeli, rispetto alla Mediator Dei.
    2) In nessun modo la comunità celebra in senso ministeriale, ma nondimeno celebra l'Eucaristia, non vi assiste passivamente.
    3) Il sacerdozio ministeriale ha senso perché è il presbitero a consacrare il pane e il vino, né la comunità potrebbe farlo: egli pertanto non agisce come emissario ma, com'è ovvio, in persona Christi.
    Ciò non toglie che la Messa (come giustamente raccomanda Pio XII di v.m.) è celebrata più degnamente con il popolo: quello stesso popolo che offre a Dio il frutto del proprio lavoro perché sia trasformato nel Corpo di Cristo, nutrimento per la Chiesa.

  2. #32
    Card. Alfredo Ottaviani
    visitatore
    Credo che a norma del CJC, Canone 902, e Canone 946 e precedenti e seguenti, non si possano esprimere idee contrarie alla legge e magistero della Chiesa. E per di più carenti della "vera" teologia sulla Celebrazione Eucaristica e la Concelebrazione.

  3. #33
    CierRino L'avatar di Marcianus
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    Concelebrazione

    Primo post di questa discussione...

    Citazione Originariamente Scritto da diesirae
    CONCELEBRAZIONE
    Auspicata da vari Padri conciliari durante il Vaticano II viene all’inizio permessa in alcune circostanze, poi in più occasioni ed ora, come tutti vediamo, è prassi consolidata. Prima della riforma liturgica era permessa solo in due casi: S. Messa in cui era ordinato il sacerdote e S. Messa in cui era consacrato il vescovo.
    Non voglio dibattere sul fatto che i progressisti considerino “di poco valore” le Messe private (sine populo) o sul fatto che per loro la solennità e l’importanza di una Messa è proporzionale al numero di concelebranti e di fedeli presenti, vorrei chiedere ai forumisti alcune cose e metterne in risalto altre:
    1. Ho interpellato vari sacerdoti che mi hanno dato risposte vaghe o discordanti: i concelebranti devono associarsi all’intenzione del celebrante principale o possono offrire il Santo Sacrificio per le altre loro intenzioni? Alla fin fine una Messa con N concelebranti è uguale a N Messe?
    2. Se la celebrazione individuale (tante Messe private) mette in risalto l’unicità del Sacerdote-Vittima-Cristo la concelebrazione fa risaltare l’unicità del sacrificio redentore, ma quali i pregi dell’una e dell’altra soluzione?
    3. Un anziano sacerdote una volta mi disse che la concelebrazione è un rischio: infatti se uno dei concelebranti pronuncia le parole della consacrazione più in fretta degli altri, gli altri non consacrano, cioè non hanno celebrato.
    4. Altri sacerdoti (pochi) mi hanno detto che la concelebrazione può aver senso solo se il celebrante principale è il Papa o il proprio Vescovo (sul perché non saprei).
    5. Parecchi sacerdoti mi hanno espresso il loro disappunto per aver dovuto concelebrare in tedesco a Colonia alla Messa finale della GMG: alcuni hanno cercato di seguire il testo tedesco pur non conoscendo questa lingua, altri hanno detto le parole in italiano, altri in latino, quasi nessuno vedeva l’altare… che casino! Nel settore un cui ero io un prete ha concelebrato in mezzo al suo gruppo di giovani, eravamo distanti dall’altare almeno 1 km in linea d’aria, si vedeva solo il “fungo” che copriva l’altare. Si può parlare di valida concelebrazione in questo caso? :blink:
    6. Esiste una bibliografia su questo argomento e come la si può reperire? Per esempio ho sentito parlare di un libro di Klaus Gamber ma non saprei dove trovarlo…

    Penso di aver dato un bel numero di questioni su cui pensare. Grazie a chi risponde! :lol:
    Ultima modifica di Marcianus; 11-07-2007 alle 00:03
    «Renditi conto di ciò che farai,
    imita ciò che celebrerai,
    conforma la tua vita
    al mistero della Croce di Cristo Signore»
    .
    Dal Pontificale Romano



  4. #34
    CierRino L'avatar di Marcianus
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    Citazione Originariamente Scritto da Phantom Visualizza Messaggio
    E' vero?
    No
    «Renditi conto di ciò che farai,
    imita ciò che celebrerai,
    conforma la tua vita
    al mistero della Croce di Cristo Signore»
    .
    Dal Pontificale Romano



  5. #35
    Luca Marco Paolo
    visitatore
    Se non ricordo male è consigliato che ci sia almeno un ministro che risponda, ma non è obbligatorio...

  6. #36
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
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    L'Ordinamento Generale del Messale Romano dice semplicemente:
    254. La celebrazione senza ministro o senza almeno qualche fedele non si faccia se non per un giusto e ragionevole motivo.

    Il caso di un sacerdote costretto a rimanere in camera e a celebrare da solo mi sembra senza dubbio un giusto e ragionevole motivo per giustificare l'assenza di un ministro.

  7. #37
    DOMINVS IN PRIMIS
    visitatore
    io credo che la concelebrazione non fa altro che mettere scompiglio più che solennità, come anche non amo i tantissimi chierichetti sul presbiterio...

  8. #38
    Nuovo iscritto L'avatar di cardinale90
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    dove dovrebbero stare secondo te i chierichetti ????

  9. #39
    DOMINVS IN PRIMIS
    visitatore
    sul presbiterio, ma non amo molto tutti quei ragazzini che, secondo me, non fanno altro che mettere scompiglio...soprattutto se non ben ammaestrati...ops...educati.

  10. #40
    DOMINVS IN PRIMIS
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Iosephus Card. Siri Visualizza Messaggio
    Devo constatare che in tutta l'Arcidiocesi di Messina si fa un largo abuso della concelebrazione, così come disciplinata dalle rubriche vigenti.

    Per fortuna la Provvidenza ha voluto che l'Arcivescovo scegliesse un Cerimoniere lungimirante ed attento, il quale in occasione delle Concelebrazioni in Cattedrale dirama una Notifica, con le opportune direttive alle quali i concelebranti devono attenersi. Laus Deo!!!
    Un tempo, i concelebranti indossavano solo la stola sul camice, oggi indossano tutti la stola e la casula, vengono per essi stabiliti dei posti e ciascuno sa già dove andare a sedere, evitanto confusioni ed incroci vari. Nelle Concelebrazioni più partecipate ( Consacrazione di un Vescovo, Presa di canonico possesso dell'Arcidiocesi, Ordinazioni Sacerdotali etc.), oltre al presbiterio, viene chiusa e riservata una parte dell'aula...quella più vicina alla Cattedra.

    Devo riconoscere che vedere sfilare duecento, duecentocinquanta presbiteri, in casula, a due a due, fa un certo effetto...

    Colgo occasione per complimentarmi pubblicamente col Cerimoniere per l'attenzione e la sensibilità a questo aspetto delle Celebrazioni, e per essere riuscito a regimentare ed educare personalità spesso repellenti a questi aspetti. A Mons. Giacinto Tavilla, Cerimoniere Arcivescovile di Messina, va, dunque, il nostro plauso.
    Ma mons. Tavilla è quello che spesso chiamano padre Joe?

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