A dir il vero, con le ultime disposizioni normative, non è più possibile per un vescovo approvare una nuova comunità religiosa senza consultarsi con la Santa Sede. Quindi la vedo difficile per il (presunto) progetto di Enzo Bianchi.
A dir il vero, con le ultime disposizioni normative, non è più possibile per un vescovo approvare una nuova comunità religiosa senza consultarsi con la Santa Sede. Quindi la vedo difficile per il (presunto) progetto di Enzo Bianchi.
Oggi in Piazza Martiri a Carpi nell’ambito del Festival della Filosofia Enzo Bianchi, in ottima forma, ha tenuto una vigorosa e splendida lezione magistrale sul tema del “Peccato “.
Virtus ex Alto
Dal 25 Ottobre di quest'anno la Fraternità di Cellole è stata resa autonoma dalla sua fraternità "madre" a Bose ( https://www.monasterodibose.it/comun...a-e-continuita ) .
Visto che, a quanto pare, l'ex priore Enzo Bianchi risiede proprio in questa fraternità, credo sia un modo per distaccarlo ancor di più dalla gestione problematica che ha portato al commissariamento della Comunità di Bose.
Il teologo e biblista Sabino Chialà nuovo priore del Monastero di Bose
La Comunità ha annunciato di aver proceduto "in grande pace" ieri all'elezione al termine del Consiglio generale, svolto alla presenza del garante esterno il vescovo Varden e del delegato pontificio padre Cencini. Chialà succede a Manicardi, a sua volta successore del fondatore Enzo Bianchi, trasferito dopo una delicata vicenda interna che aveva richiesto l'intervento della Santa Sede.
Oboedientia et Pax
INTERVISTA ESCLUSIVA A ENZO BIANCHI, CHE CONTESTA PAPA FRANCESCO
«Consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria suscita turbamento.
Io debbo dire, proprio perché sono sempre stato impegnato nell’ecumenismo, questo gesto faccio difficoltà a capirlo e non solo perché in questo atto si fa un atto di offerta di consacrazione, non so come chiamarlo bene, perché teologicamente non ha un grande fondamento». E poi aggiunge «anche nell’ecumenismo la cosa non sarà certamente gradita a tutte le chiese della riforma che pensavano che queste forme di devozioni che non appartengo alla grande tradizione cattolica». E Conclude «questo gesto suscita turbamento, come altri hanno fatto già notare»
Fonte: radiosound24
Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri! Papa Pio X
Con tutto il rispetto che ho per Enzo Bianchi...ma oggettivamente se le chiese della riforma si "offendono" non è un problema del Papa. Ognuno risponde alle emergenze come sa e come dice la sua storia. Le chiese della riforma facciano quello che vogliono, ma noi cattolici rispondiamo così. Poi che la consacrazione sia "teologicamente infondata" è una opinione sua.
In realtà non è un una persona che taccia spesso, in questo ultimo periodo viene sovente chiamato a commentare le notizie relative alla Chiesa alla mattina su Radio 24, dal conduttore Alessandro Milan che lo definisce " Enzo Bianchi, monaco laico".
Mi si permetta il commento, ma questo discorso è solo aria fritta. Che vuol dire «suscita turbamento»? Non si degna nemmeno di fornire un’adeguata motivazione della sua tesi! Inoltre il fatto ch’egli fatichi a capirlo non significa che sia privo di significato.
«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).